Cinque morti a causa del Covid-19 in Calabria in un solo giorno. Si tratta di due persone di San Lucido, rispettivamente di 75 e 65 anni, che erano ricoverate nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Cosenza; di un pensionato ottantunenne di Cosenza, che era degente nel reparto di Malattie Infettive dello stesso nosocomio; di un 86enne e di un 79enne di Reggio Calabria che si trovavano nel reparto di Pneumologia del Gom per insufficienza respiratoria ed erano gravati da severe copatologie.
Il totale dei positivi – compreso il numero delle persone decedute, dei guariti e con alcuni casi ancora da confermare – è di 335. Un aumento rispetto alla rilevazione di lunedì di 32 casi. La crescita più rilevante è stata a Cosenza con 18, poi Crotone 7, Catanzaro 4, Vibo Valentia 2.
Sostanzialmente fermo il dato di Reggio, zona fino ad ora più colpita nell’intera regione, dove il Grande ospedale metropolitano ha riscontrato una sola positività rispetto ai tamponi eseguiti. Si tratta in questo territorio del dato più basso da quando il coronavirus si è diffuso in Calabria e conferma un trend che da alcuni giorni è in decremento. Nessuno, però, all’ospedale di Reggio vuole cantare vittoria anche perché la curva epidemiologica dei contagi non è costante.
Ultimo dato sulle persone che sono in quarantena dopo essersi censite sul sito della Regione: siamo saliti a 11400, in leggera crescita, ma questo testimonia che l’afflusso di ritorno da altre zone d’Italia, sembra essersi fermato.