L’associazione “Universo Minori” con la presidente Rita Tulelli partecipa al dolore della famiglia Gentile, per la perdita dell’ adorato Marco. Marco un giovanissimo ragazzo di soli 18 anni, ucciso per mano di un suo coetaneo sabato scorso a Catanzaro.
Il disagio giovanile purtroppo si sta espandendo a macchia di leopardo. Gli atti di bullismo ad esempio intesi come manifestazioni di comportamento attuati in forme di prepotenza ed aggressività soprattutto a scuola o sul posto di lavoro. Come le vicende di cronaca degli ultimi anni ci mostrano, attraverso il fenomeno del bullismo e delle baby -gang è in costante aumento il numero di minori che ” agiscono” a danno della società e spesso di soggetti più deboli ed indifesi riversando su di loro la propria rabbia e la propria paura, combattendo con l’unica arma a disposizione, la logica del ” branco”, che configura la facile quanto drammatica equazione Violenza su minori uguale violenza tra minori.
Marco sabato è volato in cielo, ma alla mamma scrive la presidente Rita Tulelli voglio dire che suo figlio, sarà sempre con lei, l’accompagnerà nei suoi giorni, accarezzandole il volto, sarà al suo fianco sempre. Le persone care non smetteranno mai di mancarci, impariamo soltanto a convivere con l’enorme abissale vuoto lasciato dalla loro assenza, e di Marco Gentile non ci dimenticheremo mai. Marco sii felice lassù in quel luogo che nessuno conosce e dal quale non si può più tornare. Laddove regna la pace eterna, la luce perpetua che prescinde dalla fede di ognuno.
Ai giovani che leggeranno questo articolo, mi rivolgo permettendomi di consigliare a tutti loro di pensare in grande, di non mollare mai, la Vita è un dono di Dio, va custodita, la vita è il più grande miracolo.
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