Chirillo (Confesercenti Catanzaro): ludopatia e racket affondano l’economia reale


“Miliardi di euro scompaiono dai nostri territori verso i paradisi fiscali”

 “C’era una volta l’economia reale, quella sana e pulita, motore del Paese. Adesso gran parte di quei soldi, per miliardi di euro, scompaiono dai nostri territori e viaggiano da una parte all’altra del mondo, verso i paradisi fiscali. Fiumi di denaro, guadagni enormi che arricchiscono le mafie e impoveriscono le nostre imprese”.

Francesco Chirillo, presidente di Confesercenti Catanzaro, commenta così la recente indagine sulle scommesse online che ha portato all’arresto di 68 persone e a sequestri per un miliardo di euro, tra Puglia, Calabria e Sicilia. Un tema particolarmente scottante, che verrà affrontato da Confesercenti il prossimo 28 novembre a Soverato, presso l’Istituto superiore “Malafarina”.

“Usura, ludopatia e racket” il titolo dell’iniziativa in programma a partire dalle ore 11. Interverranno, tra gli altri, il prefetto Domenico Cuttaia, commissario straordinario del Governo antiracket e antiusura, l’avvocato Roberta Ussia e l’avvocato Frank Mario Santacroce, mentre le conclusioni saranno dello stesso Francesco Chirillo.

“Se pensiamo che il giro d’affari delle scommesse legali e illegali supera ormai i 100 miliardi di euro all’anno, ci rendiamo perfettamente conto quale sia la zavorra che porta a fondo il Pil nazionale – aggiunge il presidente di Confesercenti Catanzaro. – Parliamo di risorse notevoli che si volatilizzano verso settori ben poco produttivi, se non addirittura criminali, con ripercussioni sulla società, l’economia, le famiglie, la salute delle persone. Argomenti che saranno discussi e approfonditi il 28 novembre a Soverato nel contesto di un incontro che auspico sia aperto e partecipato”.


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