I carabinieri della Compagnia di Castrovillari all’esito di un’articolata attività svolta, hanno eseguito la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Castrovillari, nel Cosentino, nei confronti di F.G.F., classe ’64, indagato per il delitto di violenza sessuale, sulla base dei preliminari accertamenti compiuti, nell’ attuale fase delle indagini preliminari, del procedimento penale in corso.
Le investigazioni coordinate e dirette in prima persona dal procuratore della Repubblica di Castrovillari Alessandro D’Alessio, sono state attivate, in conformità a quanto previsto dalla Legge e alle direttive vigenti presso la Procura della Repubblica in materia di delitti di cosiddetto “codice rosso”, a seguito della denuncia presentata da una dipendente di una parafarmacia di Castrovillari.
Nonostante il comprensibile disagio nel raccontare la vicenda, la donna, ha raccontato che nel maggio scorso aveva richiesto un’interlocuzione con il datore di lavoro al fine di regolarizzare la propria posizione lavorativa e richiedere un aumento della retribuzione, in virtù dell’incarico ricoperto quale estetista presso l’esercizio commerciale.
In questa circostanza l’uomo, durante l’interlocuzione avvenuta in un locale interno non coperto da sistemi di videosorveglianza, dopo aver richiesto che la donna rimanesse in slip, per motivi in nessuna misura collegabili ad un’eventuale attività medica concordata, l’avrebbe dapprima palpeggiata all’altezza delle cosce per poi tentare di baciarla due volte, trattenendola per un braccio allo scopo di avvicinarle il volto.
Acquisita la notizia di reato, la Procura della Repubblica ha immediatamente impartito e seguito l’attuazione delle direttive previste per i casi di delitti in materia di violenza di genere e contro la libertà sessuale delle persone.
L’indagine e le verifiche compiuti dai militari dell’Arma sono consistiti nel ricostruire l’esatta modalità dello svolgimento dell’evento sulla base dell’analisi delle immagini dell’esercizio commerciale e la comparazione delle testimonianze delle altre persone a conoscenza della vicenda.