Chiaravalle, l’anno della svolta: al via cantieri per oltre 20 milioni di euro


“Il 2019 sarà l’anno della svolta per Chiaravalle Centrale”. Lo ha affermato il sindaco, Mimmo Donato, nel corso dell’incontro pubblico di metà mandato che si è svolto a Palazzo Staglianò. Centinaia i cittadini presenti nella sala convegni per assistere al resoconto dell’attività svolta al “giro di boa” dei primi due anni e mezzo di amministrazione comunale.

“Un bilancio positivo che ha già una significativa proiezione futura” ha affermato il sindaco dettagliando, insieme all’assessore comunale Claudio Foti, il lungo elenco di opere pubbliche finanziate e in fase di avvio “per oltre 20 milioni di euro”. “Ciò significa – ha sottolineato Donato – far ripartire l’economia, creando le condizioni ideali per fare crescere sviluppo e occupazione”. “I finanziamenti ottenuti – ha precisato il primo cittadino – non graveranno di un solo centesimo sulle casse comunali, da noi ereditate in una drammatica situazione di dissesto”. Milioni di euro di debiti “pesanti” che non hanno, però, limitato “l’entusiasmo e la voglia di fare della maggioranza”.

Tra le azioni messe in campo dall’amministrazione Donato, “il taglio agli sprechi, con consistenti riduzioni delle spese per il servizio scuolabus, le utenze elettriche e telefoniche, i loculi cimiteriali”. Particolarmente incisivi gli interventi per le reti idriche, la messa in sicurezza dei serbatoi e la clorazione delle acque, soprattutto nelle zone rurali. “Contrade che, finalmente, vedranno anche realizzarsi la grande opera di collettamento fognario attesa da decenni” ha confermato il sindaco, esibendo gli avvenuti finanziamenti. Non sono mancati gli approfondimenti legati alla Casa della Salute (“opera che entra nella fase decisiva della gara d’appalto”), al Piano strutturale comunale e all’adeguamento sismico di tutti gli edifici pubblici (“con un investimento di milioni e milioni di euro per le scuole e la caserma dei Vigili del Fuoco”).

Bordate pesanti contro i predecessori, ovvero l’ex sindaco Gregorio Tino, la cui gestione è stata rappresentata con la fotografia di una casa terremotata. Mimmo Donato ha chiesto “partecipazione e sostegno” alla cittadinanza, rintuzzando le “polemiche sterili dei soliti noti che sparlano su Facebook”. “Lavoriamo insieme per il bene comune” il suo appello finale. Al suo fianco l’intera squadra di maggioranza, con gli assessori subentranti e gli uscenti nel concordato turn-over di metà mandato.


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