Chiaravalle, il “Ferrari” alla “Notte delle Ricercatrici e dei Ricercatori”


A Catanzaro l’evento “SuperScienceMe” ha acceso i riflettori sull’importanza della ricerca scientifica per lo sviluppo sostenibile e sociale del territorio 

Nei giorni scorsi, le classi terze dei Licei e dell’Istituto Tecnico Tecnologico dell’IIS “Ferrari” di Chiaravalle Centrale hanno preso parte all’XI edizione della “Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori 2024”, dal titolo “SuperScienceMe: Research is your Elevation”.

L’evento si è svolto presso l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, con l’obiettivo di promuovere la cultura della ricerca scientifica e la sua integrazione con il benessere e lo sviluppo sociale, ponendo un particolare accento sulla sostenibilità e sull’inclusione.

Gli studenti, accompagnati dalle docenti Calabretta, Abbadessa, Casadonte, Colabraro e Macrina, hanno partecipato a diverse attività laboratoriali organizzate all’interno dell’Ateneo, esperienze pratiche ideate per sensibilizzare i giovani sull’importanza della ricerca nel nostro territorio.

Durante l’apertura dell’evento, il rettore dell’Università Magna Graecia, professor Giovanni Cuda, ha invitato i ragazzi a investire il loro sapere e i loro studi in Calabria, contribuendo al miglioramento del territorio nel rispetto dell’ambiente, valorizzandolo e, al contempo, aiutando a frenare il fenomeno dello spopolamento che da anni impoverisce la regione e ostacola la sua crescita sociale ed economica.

Anche il dirigente scolastico dell’IIS “Ferrari” di Chiaravalle, prof. Fabio Guarna, ha espresso il suo sostegno all’iniziativa, sottolineando l’importanza dell’orientamento universitario come tappa cruciale per gli studenti del secondo ciclo di istruzione.

“Il rapporto tra scuola e università deve basarsi su un continuo dialogo, affinché le scelte formative siano ben ponderate e coerenti con le competenze acquisite”, ha dichiarato Guarna.

“Solo attraverso un’attenta collaborazione tra istituti scolastici e università possiamo garantire un passaggio consapevole e mirato verso il futuro formativo e professionale dei nostri giovani”.

La partecipazione all’iniziativa “SuperScienceMe” ha offerto agli studenti una visione concreta del ruolo fondamentale che la ricerca scientifica può avere per il benessere collettivo e la sostenibilità del territorio, stimolandoli a riflettere sul loro percorso di studi e sulle possibilità di crescita personale e sociale nella loro terra d’origine.