“Attacco tardivo e orchestrato dal sindaco per salvare le apparenze”
Il consigliere sfida la maggioranza a un confronto pubblico sulle questioni irrisolte del bilancio comunale ed invita il sindaco a chiarire qual è la sua posizione sui temi scottanti oggetto di non condivisione
Il consigliere comunale Foti, ex assessore in rotta con il sindaco Domenico Donato, “reagisce con stupore” all’attacco mosso nei suoi confronti dai suoi ex colleghi di maggioranza che, con una nota, nei giorni scorsi hanno dichiarato di non considerarlo più parte della coalizione.
“Accuse arrivate in modo tardivo” secondo Foti “a distanza di diversi mesi dall’apertura della crisi ed a settimane di distanza dall’ultimo consiglio comunale” in cui lo stesso ex assessore aveva annunciato che “le strade si dividono”.
Secondo Foti, la recente nota diffusa dai consiglieri appare più come “un gesto di facciata, probabilmente spinto dal sindaco”, preoccupato per “le critiche precise e puntuali” che lo stesso Foti aveva mosso sulla gestione politico-amministrativa della città, in particolare sui “numeri” del bilancio e sul modus operandi “lontano dagli impegni elettorali assunti”.
Foti non ha risparmiato sarcasmo, dichiarandosi disponibile a un confronto in aula con i consiglieri “coraggiosi”, che “fino a ora – a suo dire – si sono limitati ad assecondare il sindaco per alzata di mano e a bocca chiusa”, “evitando di prendere posizione sulle questioni centrali e urgenti sollevate”.
“La loro improvvisa esigenza di prendere le distanze da me suona come una mossa disperata per salvare la faccia, ma i problemi che ho evidenziato restano, e sono sotto gli occhi di tutti. Se davvero hanno a cuore il bene dei cittadini, li invito a discutere pubblicamente della gestione del bilancio, sui problemi che affliggono i Lavori pubblici, sui tributi e quant’altro, una questione che finora hanno accuratamente evitato. Vedremo allora se saranno così coraggiosi come affermano”, intima Foti, rilanciando la sua sfida ai membri della maggioranza.
“Sono rimasto stupito dalla nota dei miei ex colleghi di maggioranza- conclude- soprattutto perché ciò che trovo paradossale è che sembrano ignorare i tentativi di riconciliazione che avanzati dal sindaco più volte, ma che sono sempre stati respinti. Il motivo? L’unico punto fermo che ho sempre sostenuto è la necessità di un bilancio trasparente, coerente con le reali potenzialità del Comune.
Questa amministrazione, che si vantava del principio di sostenibilità, oggi ha perso di vista proprio questo proprio faro guida. Ogni mia proposta ha sempre avuto un obiettivo: risolvere le problematiche economiche e sociali senza compromettere le generazioni future, concetto che ho ribadito in tutti i miei interventi in consiglio. Ma proprio nell’ultima seduta, ciò che mi ha colpito di più è stato vedere il sindaco appellarsi a un articolo di legge inesistente per difendere il suo operato, ormai messo sotto esame dalle mie osservazioni. La mia posizione, contrariamente a quella del sindaco, è suffragata da un parere ufficiale del Ministero dell’Interno Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali. Il che dimostra che le mie critiche non sono vuote, ma fondate su basi solide e su dati reali”.
Articolo correlato
Chiaravalle Centrale, il gruppo di maggioranza dell’Amministrazione Donato sulla posizione del consigliere Foti