Sono poco meno di 400 le attrezzature adibite alla raccolta differenziata “porta a porta” sinora consegnate alle famiglie residenti nel centro storico, zona dalla quale sono iniziate le operazioni di distribuzione a partire dallo scorso lunedì 30 novembre. Di queste, 164 sono le cartoline rilasciate nelle cassette della posta ai residenti che al momento della consegna non si trovavano in casa e che già, in gran parte, hanno provveduto al ritiro presso viale Isonzo 222 C (dietro stazione di rifornimento Eni).
I “facilitatori ambientali”, appositamente formati dal Conai (Consorzio nazionale imballaggi), si occuperanno della consegna nell’area del centro storico ancora per alcune settimane, vista l’impervietà di alcune zone che, talvolta, rallenta inevitabilmente le operazioni di consegna.
La città è divisa in cinque aree: zona 1 centro storico, Campagnella, Sala, Cava e Santo Janni; zona 2 Sant’Elia, Pontegrande, Pontepiccolo, Catanzaro nord, Piterà; zona 3 Gagliano, Cavita, Cep, Siano; zona 4 Santa Maria, Germento, Corvo, Aranceto; zona 5 Catanzaro Lido, Fortuna, Barone.
Il passaggio alla raccolta differenziata “porta a porta” si sta progressivamente avvicinando. Nuove e diverse saranno le abitudini dei cittadini, che, come evidenziato più volte da Palazzo De Nobili, saranno gli attori principali di un’importante svolta che tocca un settore delicatissimo. L’aumento significativo della frazione dei rifiuti riciclabili è il principale obiettivo della raccolta differenziata “porta a porta”. In tal modo, una enorme quantità di materiali – carta, plastica, vetro, alluminio, ferro, legno – viene recuperata e riutilizzata evitando sprechi e riducendo costi, consumi energetici ed impatti ambientali. “Un sistema simile, però, richiede a tutti i cittadini attenzione, collaborazione, buon senso civico e cambiamento di abitudini. Attenzione e buona volontà – evidenzia Palazzo De Nobili – sono le armi che potranno garantire risultati gratificanti per la nostra città. La raccolta differenziata, che può facilmente divenire un’abitudine quotidiana, funziona grazie alla costante applicazione, al suo corretto utilizzo, alla condivisione delle finalità da parte di tutti. Contiamo, quindi, sulla sensibilità, sulla collaborazione e sull’adesione di tutti i nostri cittadini”.