Una quercia che in vita sua ha ammaccato tanta acqua e mille fulmini ma che, nonostante tutto, rimane ancora oggi in piedi per testimoniare e raccontare ai più giovani la bellezza estrema del coraggio. Non esiste immagine più calzante di questa per descrivere Adriana Lopez, scrittrice catanzarese autrice del racconto intitolato “La Scelta”, edito da La Rondine nel 2016. Fortemente impregnato delle sue emozioni intime ed ambientato in una Catanzaro decisamente d’altri tempi, il suo libro è stato recentemente presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino, conoscendo una buona diffusione anche al di fuori dei confini nazionali con la pubblicazione di una versione in lingua spagnola. Di lei, del suo libro e della sua coraggiosa scelta di madre e di donna si è parlato martedì scorso presso il Salone dell’Automobile Club di Catanzaro, durante un incontro tra l’autrice e i suoi lettori che ha visto tra i protagonisti anche lo storico Ulderico Nisticò, l’artista Tania Romeo e la professoressa Anna Pascuzzo. Presente in sala anche l’editore Gianluca Lucia che ha salutato con entusiasmo l’organizzazione della serata esaltando l’inventiva e la dinamicità dell’autrice: «Questa pubblicazione è per noi un grande motivo di orgoglio – ha detto il responsabile di La Rondine Edizioni – La nostra casa editrice ha da sempre un chiaro indirizzo pedagogico e siamo fermamente convinti che l’opera di Adriana possa indirizzare le nuove generazioni a riflettere sull’importanza del coraggio nella vita». Concorde con l’editore anche la professoressa Pascuzzo per la quale «il solo fatto che Adriana abbia deciso di fermare con la penna una parte dolorosa della sua vita è da ammirare. La sua scelta di portare avanti una gravidanza “peccaminosa”, presa in un contesto bigotto come quello della Catanzaro di quarant’anni fa, rende questo libro un inno al coraggio e alla libertà, un’opera dal grande valore civile che si presenta scevro da ogni pregiudizio. Esso ha avuto indubbiamente un successo – ha sottolineato poi la Pascuzzo – nel senso che è riuscito a far succedere qualcosa: ha creato incontri, dibattiti, confronti portando anche nelle scuole la riflessione su tematiche così importanti». «Un’opera in cui la parola viene utilizzata con elegante semplicità» è invece il giudizio di Ulderico Nisticò, affascinato sia dallo stile che dal piglio della Lopez. «Oltre a dipingere un quadro emozionale personale, ”La Scelta” offre una ricostruzione storica di un passato ormai lontano, il ché dà ai giovani la possibilità di riflettere su un mondo non hanno mai conosciuto. Attraverso la parola, l’esperienza dell’autrice si riversa fluida sulle pagine dando voce ad una memoria di difficoltà capace comunque di fortificare». Da parte sua l’autrice non ha mai smesso di sorridere, regalando l’ennesima dimostrazione di come nulla possa fermare un animo coraggioso e sognante. Tra gli applausi dei presenti, poi, un divertente taglio della torta.