Non ci sarebbe stato bisogno di questo estremo epilogo odierno sulla questione calcistica, della partita che si gioca oggi al Ceravolo in assenza, forse, della Rai, come da notizie anche on-line, per convergere in molti e nel fare un punto della “situazione”.
Da anni proseguo in una sensibilizzazione che fu accompagnata e sostenuta dall’ ex Consigliere Comunale Andrea Critelli, oggi Vice Presidente di Nuova Genesi, sulla necessaria “costruzione” di un “centro” network televisivo, imponente e, dunque, autorevole nel fornire qualsidebba tutela a garanzia di una trasparenza di pubblico servizio, allorquando si verificano eventi “sismici” di “scarna” informazione e situazioni di varia emergenza.
Esprimo ancora la degna riflessione impressa in quella straordinarieta’ d’ incontro denominato “Missione Pulsante”, sottoscrritto, sin da allora, da vari Artisti catanzaresi, associazioni e liberi professionisti interessati al giusto sviluppo mediatico con necessario uso della moderna tecnologia digitale . Ne rimase, pero’, un “minimo” ascolto e presso quella gremita sala consiliare della Provincia di Catanzaro al cospetto della precedente amministrazione.
Furono esplicati i miei stessi malumori sulla totale assenza di una lente “televisiva” focalizzante il nostro territorio capoluogo di Regione. Ancora oggi risentiamo la complessita’ di una recente vicenda, che, nel corso di molteplici e concatenate indagini giudiziarie, rievoca quella mia triste verita’, quale Presidente di un’ associazione culturale dedita alla divulgazione di eventi e appuntamenti di attualita’, gestiti con mia moglie Valentina Vono, conduttrice della pagina facebook Catanzaro Village.
Il nostro “comune” obiettivo per quel modus operandi che non debba, dunque, implorare alcun che, divenendo, finalmente, fulcro di competizione nazionale con nuovi format televisivi, cinematografia e spettacolo. Saranno lunghi i tempi burocratici, mentre, gli animi di recente calabresita’ pretendono il recupero dei settori nevralgici, aggrappati, dunque, allo “scossone” politico di turno.
L’ incontro urgente nella casa comunale, servirebbe aprirlo a tutti i catanzaresi per ascoltare e far manifestare a ognuno la propria condizione. La Citta’ di Catanzaro puo’ comprendere le ideologie fortunate di tanti esperti professionisti della comunuicazione, sostenendo quei gia’ operanti nel settore giornalistico catanzarse, che si distinguono da sempre sia on-line che su carta stampata. Attendiamo l’ apertura di quella ricerca diretta alla coesine dei nostri intenti per ogni creativita’ di affermazione sportiva, sociio-culturale e “politica”.
John Nisticò