Catanzaro, amministrazione “bendata” che impone ordinanze senza parcheggi


Non basta il disagio costante di fare a gara per accaparrarsi un posto in centro per gli stessi residenti, quanto uscire al mattino per riprendere l’ auto parcheggiata distante dalla propria abitazione, scoprendo che il Comune emana ordinanze senza preoccuparsi di indicare, oltre al divieto, dove parcheggiare in alternativa.

Nulla puo’ avvenire a vantaggio di catanzaresi beffati da multe e disagi creati nel buon nome della legge, che nuoce gravemente alla salute se usata senza scrupoli. Un capoluogo ancora allentato e distratto dalle apparenze, tra malcontento generale per una gestione approssimativa al servizio dei cittadini.

Sapevamo che gli obblighi spettano alle cariche istituzionali quale esempio di civilta’ e democrazia, ma imporci multe e carro attrezzi in un centro storico che non garantisce soluzioni “intelligenti”, antepone il regime contro quelle emergenze di pronto soccorso anche notturne, duqnue, rese impossibili dal furto “comunalizzato”.

Indico al Sindaco Fiorita di ricomporre il suo intento di primo cittadino e afferrare tale concetto di cui si esprime massima indignazione, estesa anche ai “faticanti” membri di questa “pallida” opposizione.

Se tale vergogna debba paragonarsi alla fogna, direi che non avrei altro da aggiungere, ragion per cui tento di chiedervi lo smagrimento delle vostre grasse grosse convinzioni, pregandovi preliminarmente di abbandonare i ben noti “paraocchi”. In attesa di parcheggi sia aperta la caccia degli stessi, a ridosso di residenti che nonostante il “pas” si sentono ancor piĆ¹ oltraggiati.

 JOHN NISTICO presidente EXENCE LIVE