Nella tarda serata di ieri, a seguito di una chiamata al 112, è stato segnalato ai militari che nel quartiere Gagliano era in corso una discussione all’interno di un’abitazione. Urla e schiamazzi, rumori di piatti e bicchieri in frantumi, ma anche grida di dolore e richieste di aiuto. Immediato, quindi, l’intervento di una pattuglia composta da militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Catanzaro, i quali, trovano sul portone d’ingresso un uomo sanguinante e spaventato. Entrati in casa, il fratello Mario Ciambrone, stava aggredendo anche la madre ultraottantenne. Alla vista dei due militari l’uomo ha tentato di aggredire nuovamente il fratello. Bloccato dai due carabinieri, solo in un secondo momento l’uomo è tornato alla calma. I militari hanno prestato soccorso all’anziana che, dolorante e accasciata a terra tra numerosi vetri in frantumi, aveva evidenti ferite e tumefazioni alla testa e al volto, provocatele dal figlio che fino a pochi istanti prima l’aveva malmenata e le aveva lanciato addosso una grossa bottiglia di liquore e numerosi bicchieri.
Contattato il 118, la donna è stata trasportata al pronto soccorso, dal quale sarà dimessa dopo alcune ore con una prognosi di 20 giorni. Trasportato in caserma Mario Ciambrone, 55 anni, è stato formalmente arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, tradotto presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Gagliano. Entro 48 ore dall’arresto il Giudice per le Indagini Preliminari, dovrà esprimersi in merito alla convalida dell’arresto ed eventualmente disporre una misura cautelare nei confronti dell’uomo, vista la sua pericolosità e i numerosi precedenti penali e di polizia di cui è gravato.