Il Tribunale ha revocato la misura cautelare a carico di G. M., residente a Borgia.
L’uomo era stato arrestato insieme ad altre cinque persone lo scorso 3 ottobre durante un’operazione condotta dai Carabinieri delle Compagnie di Catanzaro e Soverato i quali hanno dato esecuzione a sei ordinanze di custodia cautelare, emesse dall’ufficio gip/gup del Tribunale di Catanzaro su proposta della Procura della Repubblica di Catanzaro, nei confronti di soggetti che si sarebbero resi responsabili del reato di favoreggiamento e sfruttamento alla prostituzione. In quell’occasione era stato proceduto anche al sequestro preventivo degli appartamenti utilizzati per le attività illecite.
Il Tribunale del Riesame di Catanzaro, lo scorso 13 ottobre, accogliendo i motivi proposti dal legale dell’indagato aveva ordinato l’immediata scarcerazione di G. M., sostituendo la misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione della misura meno afflittiva dell’obbligo di dimora nel comune di residenza.
Oggi il Giudice monocratico, Marilena Sculco, in accoglimento dell’istanza dell’avvocato Arturo Bova, ha revocato la misura cautelare e l’uomo attenderà, pertanto, l’esito del processo a piede libero.