Dal 26 al 28 aprile Roma ha ospitato presso il Palazzetto dello Sport PalaTiziano il prestigioso appuntamento dei Campionati Italiani di Taekwondo organizzato dalla FITA (Federazione Italiana Taekwondo).
Sono stati tre giorni di grande sport e spettacolo con i Campionati Senior Categorie Olimpiche, i Campionati ParaTaekwondo ed i Campionati Juniores Cinture Nere, che hanno regalato grandi emozioni, dimostrando ancora una volta l’importanza dell’arte marziale per la crescita dei giovani atleti e per la promozione di uno stile all’insegna dei valori olimpici.
L’Associazione Sportiva Dilettantistica Zenith di Badolato, guidata dal Maestro Danilo Prunestì, è stata presente all’evento con gli agonisti Iulia Harabagiu, Michael Megna e Antonio Vergallo. Nella prima giornata di gare, buone le prestazioni di Harabagiu e Megna, che hanno combattuto nelle categorie senior -49 kg e -68 kg, rispettivamente.
Sabato 27, nella categoria junior -48 kg, sale sul podio nazionale con la medaglia di bronzo Antonio Vergallo, che, dopo aver affrontato abilmente gli ottavi ed i quarti di finale, viene fermato in semifinale solo da un infortunio che lo costringe ad abbandonare la gara.
Comprensibilmente soddisfatto il Maestro Prunestì “Avere tali riconoscimenti a livello nazionale, pur vivendo in una piccola realtà come la nostra, è la dimostrazione che l’impegno premia sempre. Sono fiero di Antonio per il traguardo raggiunto in una competizione di tale importanza, è un ragazzo che quotidianamente non si risparmia, allenandosi con grande spirito di sacrificio. Ringrazio tutti i miei atleti per le emozioni che in questa stagione sportiva stanno regalando alla squadra ed alle loro famiglie. Sono convinto che le esperienze che essi vivono sul quadrato di gara contribuiscano ad arricchire il loro bagaglio di vita, formandoli non solo come atleti, ma anche come cittadini, perché lo sport è da sempre veicolo di grandi valori”.
Visibilmente emozionati i genitori di Antonio Vergallo, che seguono il ragazzo da oltre un decennio tra allenamenti e competizioni in giro per l’Italia “Vedere nostro figlio sul podio nazionale è motivo di immenso orgoglio per noi, ma, soprattutto, è la giusta ricompensa riconosciuta ad Antonio per i suoi numerosi sacrifici degli ultimi anni. Anni in cui è riuscito a conciliare al meglio l’impegno nello sport e quello nello studio, dando sempre il massimo. Oggi viene ripagata la sua grande forza di volontà”