Giovedì 25 febbraio alla Casa dei Venti, l’associazione culturale Venti d’Autore incontra Filippo Veltri per la presentazione del suo ultimo libro ‘’La Calabria dolente 2.0’’.
Tre anni dopo l’uscita (nel gennaio 2013) della “Calabria Dolente” l’editore Città del Sole ha mandato nelle librerie l’ultima fatica di Filippo Veltri, giornalista e scrittore.
La Calabria Dolente 2.0 è una narrazione aggiornata della Calabria, alla luce di quanto successo in poco meno di 36 mesi, e si avvale della prefazione di Rocco Valenti, direttore del Quotidiano del Sud. Nei tre anni che ci lasciamo alle spalle sono, per la verità, successe tante cose, il panorama politico è sostanzialmente mutato, eppure – scrive Veltri – non sembra sia mutata la percezione che della Calabria si ha in campo nazionale e continuano a persistere sacche di resistenza ed un grumo di problemi si addensa su vecchie e nuove questioni che rendono ancora dolente la situazione della regione.
Perché ciò avviene? Perché la narrazione della Calabria, da cui partivamo tre anni fa, continua ad essere dettata solo dal tamburo delle mille emergenze – legalità, lavoro e sanità su tutte – e mai dall’emergere e dal riemergere di potenzialità inespresse, di positività nascoste, di slanci generosi di singoli cittadini, di valenti amministratori, di imprenditori laboriosi?
Nel racconto del libro non ci sta, ovviamente, alcuna risposta ma solo un tentativo di onesta narrazione attraverso le analisi sui vari problemi, divisi in tre grandi ambiti: il Sud, la politica, le mafie. Tre ambiti che si intrecciano varie volte, che si toccano, si dividono ma che alla fine sono alla base del malessere e del dolore calabrese.