Ormai non ci sono più dubbi. Il cadavere in avanzato stato di decomposizione scoperto nel giorno di ferragosto in fondo a un dirupo, in una macchia di campagna tra Acri e Bisignano, sulla strada che dalla Vasca del Moccone porta a Serricella di Acri, è di Luigi Fumarola di 25 anni.
Il ragazzo era scomparso il 10 luglio scorso dalla sua abitazione di Bisignano, dove viveva da solo con un cane in località ‘Mastro D’Alfio’. L’ultimo a vederlo era stato il padre, mentre era in un bar.
La conferma che è proprio il suo quel corpo ritrovato è arrivata dalla relazione scientifica redatta e dall’esame del Dna.
I familiari sono stati già avvisati dai carabinieri di Bisignano che proseguono le indagini che, pare, abbiano da tempo maturato la convinzione che possa essersi trattato di omicidio.
Aveva solo 25 anni e un po’ tutti, in paese, lo ricordano come un giovane ancora alla ricerca di un’identità precisa, in linea con buona parte dei suoi coetanei.
Nel suo curriculum tanti lavoretti saltuari, anche come meccanico, ma gli ultimi mesi mesi di vita, da gennaio a giugno di quest’anno, li ha trascorsi in Germania, prima di fare ritorno a casa sua in Calabria.