I sottoscritti Marta Cristofaro, Giovanni Maiuolo, Tommaso Esposito e Bruno Riccardo, consiglieri comunali di opposizione del Comune di Borgia, chiedono, la convocazione del Consiglio Comunale.
Ebbene, gli stessi, in data 05 Novembre 2018, hanno protocollato presso l’Ufficio protocollo del Comune di Borgia la richiesta di convocazione del Consiglio comunale, attenendosi a quanto previsto dal regolamento e dallo statuto comunale, disciplinato dal D.Lgs. 18 agosto 200n°267 T.U.E.L., con la firma di un quinto dei consiglieri e quindi “obbligatorio”.
Purtroppo, tale richiesta è rimasta inascoltata, sono trascorsi i 20 giorni previsti dalla normativa in materia, entro i quali si deve dare corso alla richiesta di convocazione del Consiglio comunale, invece, l’organo preposto con un comportamento e dir poco prepotente, sta violando non solo quanto previsto dalla normativa in materia, ma sta attuando un atteggiamento lesivo della democrazia. Grave è il fatto che non è la prima volta che lo stesso non ottempera ad una richiesta dell’opposizione di convocazione del Consiglio comunale, comportamento sottaciuto dalla sindaca e da tutti i consiglieri di maggioranza. Tale abitudine non può essere più tollerata dagli scriventi che rappresentano la maggioranza dei cittadini che si sono espressi il 06 giugno del 2016. La motivazione per la quale è stata chiesta la convocazione del Consiglio comunale, non è per motivi di poco conto, ma per discutere dell’ordinanza sindacale di chiusura dei due plessi della Scuola primaria di viale G. Sabatini.
Un provvedimento posto in essere dalla sindaca senza aver interpellato i consiglieri di opposizione, che ha generato un clima di tensione e di preoccupazione generale nel paese, problema che ha investito direttamente docenti, personale scolastico, genitori e alunni. Per gli scriventi, la richiesta di convocazione del Consiglio comunale, deve servire ad aprire una discussione seria all’interno del civico consesso sul tema sicurezza delle strutture scolastiche, affinchè tutti possano manifestare la propria opinione in modo da attuare un percorso insieme che vada nella direzione e nell’interesse dei bambini che frequentano la scuola primaria e dell’ infanzia del Comune di Borgia. I cittadini vogliono sapere cosa intende fare ovvero cosa sta attuando l’Amministrazione per far fronte al problema sicurezza scuole.
Quindi, stante il comportamento omissivo dell’organo preposto alla convocazione Consiglio comunale, che sta violando le più elementari regole della democrazia, i consiglieri di opposizione “TUTTI” si appellano alle Autorità competenti e in particolar modo a Sua Eccellenza il Prefetto di Catanzaro, affinché possano ristabilire le condizioni di legalità dentro al civico consesso.