Bocce e tiro con l’Arco: Catanzaro e Lamezia fanno sognare la Calabria con i loro risultati


Si svolgerà sabato prossimo alle ore 15:00 presso il bocciodromo Comunale di Acconia di Curinga la finale del girone sud del campionato di promozione ed a contendersi l’accesso alla finalissima Nazionale, che si terrà in Piemonte il 24 e 25 Marzo, sono la società bocciofile “Santa Lucia” di Catanzaro e “Il Ponte” di Sassari. Il Presidente della squadra catanzarese Giuseppe Cioffi è molto fiducioso sul successo finale considerato che negli ultimi cinque anni la sua compagine è stata protagonista sia nel girone sud che nelle finali Nazionali, nonostante al contempo esprime la sua amarezza a non poter disputare queste importanti manifestazioni nella propria città per la mancanza di una struttura idonea: ” siamo costretti a fare molti sacrifici sia fisici che economici per portare avanti questo sport nella nostra Città che si dimostra con i suoi Amministratori sempre più assente verso gli sport cosiddetti minori, i quali hanno una importanza sociale rilevantissima; penso – continua Cioffi- ai molti sportivi, anche anziani, che potrebbero avere un luogo di aggregazione nella propria città dove condividere del tempo o esperienze oltre che a praticare uno sport sano non pericoloso con valori importanti. Non nascondo, asserisce ancora il massino dirigente della società bocciofila del capoluogo calabrese, la mia “frustrazione” quando mi confronto con altri Presidenti, soprattutto del nord, nel dire che una Società blasonata come la Santa Lucia di Catanzaro non possiede una struttura dove far crescere i campioni del futuro di questa specialità; ricordo che la mia società vanta due titoli di Campioni D’Italia e innumerevoli gradini più bassi del podio sempre a livello Nazionale, e faccio ancora una volta un appello a chi di dovere di impegnarsi seriamente su questa situazione a dir poco paradossale, invitando tutti gli appassionati di questo sport, e non, a partecipare e sostenere la nostra squadra”. La squadra che si giocherà l’accesso al campionato di serie B è composta da : Marcello Gregorio, Fresca Pietro, Fresca Pasquale, Sirianni Antonio, Ruffa Antonio, Branca Ricciotti, Iusi Gaetano, Caroleo Pasquale, Cioffi Francesco, Monteleone Francesco, Monteleone Rocco, Cammarata Roberto, De Luca Cristian.

Lamezia – Tiro con l’arco : Con l’eccezionale risultato raggiunto di 1.456 punti è argento, per Elena, Miriam e Vanessa Branca. Le tre cugine lametine, della A.S.D Arcieri del Feudo di Maida conquistano, dopo 180 frecce, il titolo di vicecampionesse italiane, nella categoria arco olimpico ragazze a squadre, ai XLI campionati Italiani Indoor, tenutisi a Rimini il 24/25 febbraio 2018. “Branca,Branca,Branca” annunciano gli organizzatori, ed ecco che si riporta finalmente un titolo cosi importante in Calabria: nelle classi giovanili mancava da circa 20 anni una performance così convincente eroboante. Risultato ottenuto grazie al duro allenamento ed all’impegno costante delle 3 atlete che sono state seguite e preparate minuziosamente dal team di tecnici della A.S.D Arcieri del Feudo di Maida con il supporto del tecnico selezionatore regionale Ignazio Venneri. Grande commozione, e soddisfazione, del presidente regionale Giovanni Giarmoleo che ha personalmente consegnato le medaglie d’argento alle ragazze calabresi; la grande gioia di tutto lo staff societario è stata amplificata anche dal magnifico risultato di Francesco Pomerio Piterà ( arcieri Club Lido) che ha avuto il merito di salire sul terzo gradino del podio, medaglia di bronzo, nella categoria olimpico ragazzi individuale. Buon piazzamento anche di Sara Santaguida, Arcieri di Catanzaro, sesta nella categoria compound Juniores, che tenendo testa alle fortissime avversarie fino all’ultima freccia, ha mancato il podio per pochi punti. Soddisfacenti piazzamenti li hanno ottenuti pure, Kononenko Aleksandr del “Millenium Arco Club” e della squadra del Cus Cosenza , Scalzo G. Giguldo e M. Mollica L. che conquista il 5° posto definitivo. Ancora una volta quindi la Calabria si erge a protagonista negli sport, definiti minori, ma che da sempre innalzano la conoscenza del nostro paese nella nostra Nazione e nel mondo.


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