Bisogna scongiurare la chiusura della Banca “Intesa San Paolo” a Badolato


Il Comitato autonomo cittadino “Insieme si può Fare!” di Badolato è venuto a conoscenza, nei giorni scorsi e per mezzo stampa, dell’ormai acclarata intenzione da parte dell’Istituto Bancario “Intesa San Paolo” dell’inspiegabile chiusura totale della filiale di Badolato Marina.

Tenuto conto di ciò, sapendo anche che la Direzione Generale Regionale di Intesa San Paolo avrebbe incontrato in data 7 Febbraio il Sindaco del Comune di Badolato, il Comitato autonomo cittadino “Insieme si può Fare!” (composto da cittadini privati ed operatori turistico-commerciali) ha affrontato la questione in seno ad alcune riunioni ed ha deciso di scrivere e protocollare in Delegazione Comunale a Badolato Marina una richiesta/documento.

Nel suddetto documento, protocollato il 7 febbraio mattina, si è chiesta agli Amministratori locali la convocazione di un urgente Consiglio Comunale aperto, allargato a tutto il comprensorio del basso ionio soveratese che si serve della suddetta filiale, ove riuscire a coinvolgere gli Enti Pubblici, le organizzazione sindacali preposte e gli utenti/correntisti per provare ad avviare una discussione/mediazione e contrattazione con i responsabili di Intesa San Paolo volta a scongiurare la chiusura della stessa filiale.

Lo stesso Comitato, nel tramite di altri cittadini badolatesi, ha chiesto al Presidente dell’Unione dei Comuni “Versante Ionico”, Avv. Luigi Aloisio, di coinvolgere attivamente in un confronto gli altri Sindaci e Comuni del territorio per capire eventualmente assieme come affrontare la questione e per capire cosa fare concretamente a livello politico-istituzionale e comprensoriale per scongiurare la chiusura della filiale di Badolato (nb: unico sportello bancario oggi esistente ed operativo nel territorio del basso ionio da Guardavalle a San Sostene).

Tale assurda scelta, inciderebbe ancor di più al depauperamento del tessuto socio-economico del nostro territorio che vede scomparire, di volta in volta ed in maniera latente, ogni tipo di servizio di supporto allo sviluppo del territorio con le sue attività economiche, turistiche, artigianali e imprenditoriali.
A tutt’oggi nessun riscontro ci è giunto in risposta alla nostra lettera/documento, anche se sappiamo che sia Comune di Badolato che Unione dei Comuni terranno le proprie riunioni di giunta in questi giorni tra Mercoledì 12 e Giovedì 13 Febbraio.

In ogni caso, il Comitato autonomo cittadino “Insieme si può Fare!” è pronto a farsi promotore di una petizione popolare, a partire dai cittadini-correntisti, al fine di scongiurare la chiusura della filiale.