Una piantagione di marijuana di circa 230 piante, dell’altezza media di 2,5 metri e nascosta in un canneto, è stata trovata dai Carabinieri di Scalea durante una perlustrazione in un’area boschiva nei pressi del centro del Cosentino. L’area, inoltre, era attrezzata con un sistema di irrigazione.
Gli agenti hanno inoltre fermato un giovane incensurato di 26 anni, sorpreso in flagranza di reato mentre iniziava la raccolta. L’uomo, alla vista dei militari, avrebbe tentato di scappare gettandosi nelle acque del fiume Lao ma è stato fermato in un canneto. L’arrestato è stato portato presso il proprio domicilio a disposizione dell’autorità giudiziaria.
La piantagione era destinata a rifornire le principali piazze di spaccio dell’Alto tirreno cosentino, dove avrebbe permesso di trarne un profitto di circa 500 mila euro. L’ulteriore attività di perquisizione ha permesso di rinvenire e sequestrare anche 40 chilogrammi di stupefacente già essiccato, pronto per la vendita al dettaglio.