A seguito dell’iniziativa organizzata lo scorso 28 settembre a Isca Marina prosegue senza sosta l’impegno profuso dai sindaci dell’Unione del versante Ionico catanzarese congiunto a quello dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”.
L’Unione dei comuni, grazie anche all’ottimo lavoro svolto ed alla sensibilità dal personale della struttura, ha inviato dopo pochi giorni una richiesta formale al Prefetto chiedendo un incontro specifico sulla S.S.106 nel basso soveratese (così come concordato nell’ambito dell’iniziativa del 28 settembre).
L’Associazione nel pomeriggio di lunedì 17 preliminarmente ha incontrato il Prefetto Latella insieme al viceprefetto Richichi constatando non solo una forte attenzione e considerazione ma anche e soprattutto una grande sensibilità sui problemi relativi alla S.S.106 in un tratto che negli ultimi due anni ha determinato un alto indice di mortalità stradale.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” pertanto intende confermare che esiste una convergenza di vedute ed anche una forte azione tra i Comuni, la Prefettura ed il mondo dell’associazionismo che nelle ultime settimane si sta concretizzando attraverso un lavoro che da qui a poco vedrà questi attori istituzionali e non convergere attorno ad un tavolo per fare fronte comune e, soprattutto, per dare risposte immediate ad un territorio che attende da decenni un segnale di cambiamento.
Occorre immediatamente istituire dei limitatori di velocità nei cosiddetti punti critici ed avviare un programma a medio e lungo termine di investimenti di messa in sicurezza per sostituire i limitatori con opere ormai necessarie quali rotatorie, allargamenti della sede viaria, installazioni di guard-rail ed altre soluzioni possibili ed improcrastinabili.
Nel sottolineare che nelle ultime settimane l’impegno è stato così tanto da impedire di comunicare quanto è avvenuto l’Associazione coglie l’occasione per informare tutti i cittadini che certamente sarà fissato un incontro in prefettura per la metà del mese di novembre ed in quella sede, ne siamo certi, saranno avviate dalle istituzioni (comuni e prefettura), iniziative immediate e necessarie ad attenuare il fenomeno di incidentalità e mortalità stradale.