Avviato il progetto Erasmus + “Articap” all’indirizzo I.T.E. del “Guarasci-Calabretta” di Soverato


Ancora una volta l’I.I.S. “Guarasci-Calabretta” di Soverato inizia una nuova esperienza di scambio e di cooperazione internazionale grazie all’approvazione del progetto Erasmus + Azione chiave 2 (KA2) dal titolo “ARTICAP” che vede coinvolto l’istituto soveratese a fianco del lycée “F. Dauguin” di Mérignac (Francia) e dell’Athénée Provincial mixte “Warocque” di Morlanwelz (Belgio).

Il progetto, che coinvolge le classi terza e quarta Turismo percorso Esabac Techno, ha l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti dei tre Paesi ad una riflessione comune sull’handicap e sull’integrazione degli alunni diversamente abili attraverso la scuola, lo sport e l’arte. A guidare il gruppo alla scoperta e alla riflessione su questa tematica le insegnanti Miriam Cilurzo, referente del progetto, Connie Castanò, Maria Calandra Sebastianella, Mariella Grande, Giusy Marra e Liliana Sacco, con il supporto tecnico ed informatico di Salvatore Moio.

Dopo una serie di incontri virtuali tra i coordinatori del progetto, i docenti e gli alunni del corso Turismo si sono lanciati in questa nuova avventura con la realizzazione di video di presentazione di tutti gli attori coinvolti. Per il momento, in modalità a distanza, gli alunni hanno potuto conoscere i loro partner e cimentarsi nella realizzazione dei primi lavori previsti. Sono stati creati dei poster per rappresentare le varie tipologie di handicap, passando dalla disabilità fisica a quella mentale, dall’uditiva alla visiva, da quella psicofisica all’analisi dello spettro autistico.

Prossimo impegno sarà far riflettere gli alunni su come, nei tre Paesi europei coinvolti nel progetto, i diversamente abili siano integrati nell’ambiente scolastico e in quello sportivo e di come l’arte possa essere un tramite per il loro inserimento.

Per ora è possibile incontrarsi e lavorare virtualmente ma ci auguriamo, vista la durata biennale del progetto, di poter riprendere gli incontri in presenza e vivere appieno le opportunità che progetti di questa portata possono trasmettere in termini di arricchimento e di crescita per tutti.