Aveva lavorato in Calabria il giovane ucciso a calci e pugni a Colleferro


Aveva lavorato per un breve periodo in Calabria, in un resort a San Giovanni in Fiore in provincia di Cosenza, Willy Monteiro, il ragazzo di 21 anni ucciso a botte a Colleferro in Lazio per aver tentato di difendere un amico.

“Mai e poi mai avremmo pensato di dover scrivere un post del genere. Willy ha trascorso una stagione qui da noi non molto tempo fa. Avremmo voluto veder realizzati i tuoi sogni, avremmo voluto vedere ancora il tuo sorriso. E’ difficile scrivere altro dopo una immane tragedia come questa. Vogliamo esprimere profondo cordoglio e vicinanza a tutte le persone vicine e care a Willy”.

Questo il post comparso sulla pagina Facebook del Biafora resort e spa. Il giovane, infatti, lavorava nell’ambito della ristorazione e prima di morire sotto i colpi violenti di quattro criminali – Francesco Belleggia 21 anni, Mario Pincarelli 22 anni, e i fratelli Gabriele e Marco Bianchi, 24 e 26 anni – era impegnato come aiuto cuoco on un albergo che, subito dopo la tragedia, ha attivato una raccolta fondi a sostegno della famiglia.