I carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Reggio Calabria, hanno accertato violazioni amministrative nei confronti di N.V. di 29 anni aveva allestito un attività di salumificio presso la propria abitazione senza alcuna autorizzazione. Nel corso del controllo sono stati sequestrati complessivamente 457 chili di salumi e 115 chilogrammi di carne di suino, privi tracciabilità, nonchè l’attrezzatura utilizzata per la lavorazione, per un valore complessivo di 30.000 euro.
Sempre i militari del N.A.S unitamente al personale della Stazione Carabinieri Forestale di Reggio Calabria, hanno denunciato anche il padre convivente, D.V. di 67 anni, sorpreso mentre svolgeva attività di uccellagione e per detenzione di volatili appartenenti a specie protette, 18 cardellini nella fattispecie, rimessi poi in libertà dai militari operanti.
Le gabbie e le reti utilizzate per la cattura sono state sequestrate dagli uomini dell’Arma che, per le violazioni riscontrate, hanno complessivamente elevato sanzioni amministrative per 11.500 euro.