Con provvedimento del 24 Febbario 2020, il Sostituto Procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, dott.ssa Marica Brucci, in accoglimento dell’istanza presentata dall’avv. Armando Chirumbolo, legale di fiducia del titolare dell’impresa e del comproprietario, ha disposto il dissequestro dell’intera unità immobiliare, nella quale le Autorità avevano accertato svolgersi attività abusiva di officina meccanica, limitandolo solo alle attrezzature.
Lo scorso 18 Gennaio la Stazione Carabinieri forestale di Lamezia e la Stazione Carabinieri di Sambiase, avevano accertato l’esistenza, nel comune di Lamezia, di una autofficina completamente abusiva e priva di qualsivoglia titolo autorizzativo o abilitazione all’esercizio dell’attività.
I militari, a conclusione del controllo, avevano accertato che l’autofficina era stata realizzata senza alcuna autorizzazione, che l’esercizio dell’attività era abusivo, e che i rifiuti speciali, sia pericolosi che non pericolosi, erano gestiti illecitamente.
I locali, che occupano una superficie di circa 180 metri quadri, intestati a due persone, uno dei quali comproprietario, che figurava quale realizzatore e gestore dell’attività d’impresa erano stati, quindi, sottoposti a sequestro unitamente alle attrezzature utilizzate per l’attività e ai rifiuti speciali pericolosi prodotti.
La responsabilità dell’illecita attività dell’autofficina e della gestione dei rifiuti prodotti era stata accertata a carico sia del soggetto titolare dell’impresa che del comproprietario, i quali venivano, quindi, deferiti alla competente autorità giudiziaria.