Auto rubate e rivendute grazie a concessionarie compiacenti, 21 indagati


Un gruppo dedito al riciclaggio di autovetture, in particolare del modello Smart For Two Coupé. Le vetture venivano trafugate a Roma, e dopo le modifiche, rivendute grazie a concessionarie compiacenti o online.

La Procura di Catanzaro ha concluso le indagini preliminari a carico di 21 persone, accusate a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio di autovetture, ricettazione e riciclaggio.

L’indagine avrebbe permesso di ricostruire l’attività di un’associazione criminale ben strutturata, operativa tra Aprilia (Latina) ed il basso litorale jonico catanzarese, dedita al riciclaggio di autovetture, in particolare modello Smart For Two Coupé.

Le auto erano risultate provento di furti consumati per lo più in provincia di Roma. Poi attraverso la manomissione dei telai, la cancellazione dei dati originari e la loro sostituzione con altri reperiti da veicoli esteri di pari modello, le vetture venivano ricollocate sul mercato grazie a concessionarie compiacenti o a terzi, che procacciavano ignari clienti mediante inserzioni ingannevoli su piattaforme per la vendita e l’acquisto di auto online.

Le auto venivano immatricolate come provenienti dalla Germania attraverso l’utilizzo fraudolento di documentazione di circolazione di omologhe auto tedesche gravemente incidentate, cancellate dagli archivi automobilistici o non più circolanti era curata da un’agenzia di pratiche automobilistiche della Locride, con la finalità di munire i veicoli di provenienza illecita di nuove targhe e nuove carte di circolazione italiane apparentemente regolari.

Nel corso dell’attività investigativa sono stati sequestrati oltre 50 veicoli risultati oggetto di riciclaggio.