Auto finisce in un dirupo, mamma e figlia salvate dai carabinieri


atv-nel-dirupoUn’auto, con a bordo una donna e la figlia minorenne in una località isolata boschiva del comune di Carlopoli, è uscita di strada e, a seguito dello sfondamento di un guard-rail posto a protezione della carreggiata, all’altezza di una curva a gomito, è finita in un dirupo della profondità di circa 70 metri. Sul posto, su segnalazione al 112, sono giunti i carabinieri di Soveria Mannelli insieme al fidanzato della donna. Gli uomini delle due pattuglie del radiomobile, resisi conto della gravità del sinistro, si sono calati tra la fitta vegetazione del pendio da cui era precipitata l’autovettura. Giunti a più di 70 metri di profondità, i militari sono riusciti a individuare l’auto. Le due passeggere, rimaste intrappolate nell’abitacolo, sono state trovate in stato di panico. Per fortuna, la corsa del mezzo nella lunga discesa che conduce al burrone è stata limitata dalla resistenza opposta da felci e rovi, escludendo pertanto danni seri all’incolumità fisica della donna e della figlia undicenne.

In ogni caso, in considerazione delle lesioni riportate, si è reso necessario l’intervento del personale del 118 di Soveria Mannelli e di una squadra dei Vigili del Fuoco di Catanzaro per la rimozione del mezzo. Intervenuto il 118, la donna e la ragazzina sono state visitate e riscontrate varie lesioni giudicate guaribili rispettivamente in 15 e 7 giorni di cure, non riportando, per fortuna, nessuna conseguenza più grave per la propria salute. I militari, infine, hanno proceduto ai rilievi del caso. Dai primi accertamenti è emerso che la causa principale dell’incidente sembrerebbe essere stata la possibile sottovalutazione della curva a gomito percorsa.


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