Aveva 30 anni e lascia un figlio di appena 4 anni Antonietta Perrella, detta Tonia, che era originaria di Reggio Calabria. La donna è morta al volante della sua Lancia Y10, quando è finita contro un muro di cemento in via Donadio, a Cardito, in provincia di Napoli.
A dare l’allarme ai soccorsi sono stati i residenti, svegliati dal rumore dell’impatto. Ma per quanto sopraggiunto tempestivamente sul luogo dell’incidente, il personale sanitario del 118 non ha potuto far altro che constatare la morte della ragazza, trovata fuori dall’abitacolo e senza vita. Sul posto anche i carabinieri di Casoria e Crispano per stabilire la dinamica della tragedia.
Tonia, che aveva compiuto 30 anni a luglio scorso, secondo le prime notizie diffuse dalle forze dell’ordine stava rientrando a casa da sola dopo una serata passata in compagnia delle amiche. Mancavano pochi chilometri e la donna sarebbe arrivata a casa, dal marito e dal figlioletto, ma durante il tragitto qualcosa è andato storto. Solo le telecamere di sorveglianza potranno chiarire la dinamica dell’incidente che ha scioccato due comunità, Caivano e Cardito, dove Tonia lavorava. Era infatti impiegata nella palestra Nemea Club, ora chiusa per lutto.
Appena si è diffusa la notizia della morte di Tonia, sono calati dolore e sgomento nelle due cittadine. Numerosissimi i messaggi di cordoglio lasciati sulla sua pagina Facebook, come riporta il sito Today. Molti la ricordano con grande affetto, una ragazza solare e ben voluta da tutti, simpatica, dolce, disponibile, bella, sorridente e innamorata del suo bambino e del suo lavoro.”Ti ricorderò sempre sorridente”, “Che tragedia, non ci posso credere”, si legge sui social. (Blitz Quotidiano)