In occasione della Santa Pasqua ci tengo a porgere i auguri a tutti i cittadini di Soverato che hanno dimostrato di saper essere comunità, rispettando le regole e accettando misure restrittive che si sono rese necessarie per cercare di contenere l’epidemia.
La speranza è che la Santa Pasqua possa essere veramente l’inizio di una resurrezione e la fine di un incubo.
Sappiamo bene che è ancora presto per cantare vittoria, ma siamo sulla strada giusta e non dobbiamo assolutamente fermarci, non dobbiamo cedere alla tentazione di allentare le misure di contenimento, perché rischieremmo di vanificare i tanti sacrifici sin qui fatti.
Non mi stancherò mai di ringraziare tutti coloro che si adoperano per assicurarci i servizi essenziali: dai medici agli infermieri, dalle commesse agli operatori ecologici, dalle forze dell’ ordine agli impiegati pubblici ancora in servizio, gli autotrasportatori gli ausiliari e gli insegnanti, i gestori di supermercati, i quali si preoccupano di rammentarci che è buona norma recarsi a fare la spesa muniti di guanti e mascherine oppure utilizzando qualsiasi cosa che possa essere utile a coprire le vie aeree, sia essa una sciarpa o un foulard; è una buona norma di igiene e profilassi ed è un atto di rispetto verso gli altri, nonché un modo per proteggere se stessi. Confidiamo nella collaborazione dei cittadini.
Un ringraziamento particolare alle associazioni che stanno collaborando in maniera fattiva con l’amministrazione e si stanno comportando egregiamente; a tutte le persone che hanno voluto elargire donazioni e un pensiero particolare a tutti coloro che, per vari motivi, non percepiscono alcun reddito; siano essi lavoratori dipendenti o titolari di attività commerciali che ormai da un mese sono purtroppo state costrette a chiudere. Pensiamo che sia giusto fornire loro un supporto e a tal proposito abbiamo attivato un servizio come amministrazione che è a disposizione di tutti coloro che ne volessero fruire.
Un saluto particolare voglio rivolgerlo a tutti i nostri concittadini che, per un motivo o per un altro, si trovano lontani dalla città e magari in quarantena in zone rosse e particolarmente colpite dall’ epidemia. Anche in questo caso ci teniamo a far sapere che ci siamo e che possono sempre e comunque contattarci, utilizzando i recapiti indicati sul sito, se non altro per un supporto morale e per avere ulteriori informazioni.
Come amministrazione abbiamo fatto il possibile per contrastare al meglio l’emergenza non ci siamo mai tirati indietro e non abbiamo mai perso di vista nessuno, cercando di assicurare a tutti, nei limiti del possibile, i servizi essenziali.
Siamo aperti al contributo di tutti per poterci migliorare e rammentiamo che ciascuno di noi può in qualche modo contribuire, rispettando le regole e fornendoci suggerimenti utili; ma anche evitando polemiche stucchevoli che stonano rispetto alla contingenza che stiamo vivendo.
Mi auguro che tutti, in particolar modo chiunque ricopra un ruolo pubblico e istituzionale, ci si possa adoperare per il bene comune, per cercare di uscire presto da quest’ emergenza che ci ha sconvolto la vita.
Sono convinto che una comunità sia tale se sa fare fronte comune nel momento dell’emergenza, senza lasciare indietro nessuno.
Un abbraccio a tutti e una Serena Pasqua
Il Presidente del Consiglio
FRANCESCO MATOZZO