Atterra in Calabria e non segnala arrivo dall’estero, rintracciato a Cosenza


Ha viaggiato su un volo partito da Dakka (capitale del Bangladesh) e diretto a Roma, e poi su un aereo atterrato a Lamezia Terme. Un 41enne del Bangladesh, che ha dichiarato di essere residente a Rende, non ha però osservato la quarantena obbligatoria prevista dalla legge per chi arriva in Italia da fuori dall’area Schenghen, ed è stato rintracciato a Cosenza dalle Autorità.

Ora è in quarantena obbligatoria ed è stato sottoposto a tampone rinofaringeo perchè, sullo stesso volo, è stato registrato un caso di positività al Covid 19 su un passeggero. La task force dell’Asp di Cosenza ora, è al lavoro per tentare di ricostruire i contatti del 41enne.

Sul volo atterrato il 23 giugno scorso all’aeroporto di Lamezia Terme, c’era anche un altro bengalese di 27 anni, che però ha dichiarato di essere residente a Davoli, nel catanzarese. I due, arrivati allo scalo calabrese, non sarebbero stati presi in consegna dalle autorità aeroportuali e ognuno ha raggiunto i rispettivi luoghi di residenza, nel primo caso Rende, e nel secondo Davoli, senza osservare il periodo di quarantena che, lo ricordiamo è obbligatorio.