Un avviso di conclusione indagini per truffa aggravata ed interruzione di pubblico servizio è stato notificato a 4 impiegati del Comune di Agnana Calabra (RC) dai Carabinieri. L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Locri, avrebbe fatto emergere reati che vanno dalla truffa aggravata e continuata in danno dell’ente pubblico, all’attestazione fraudolenta della presenza in servizio, all’abuso d’ufficio e al peculato.
I militari dell’Arma avrebbero scoperto che alcuni impiegati certificavano falsamente la presenza in servizio, pur essendo lontani dal luogo di lavoro. L’inchiesta, protrattasi duranti i primi tre mesi del 2018, eseguita con servizi di osservazione e pedinamento, ma anche mediante sistemi di videoripresa, avrebbe evidenziato continue condotte illecite poste in essere da buona parte del personale del Comune, che era solito allontanarsi dal luogo di lavoro per svolgere attività di esclusivo interesse personale.
Gli indagati, eludendo il sistema di rilevazione elettronica delle presenze, si dedicavano alle più svariate attività personali: c’era chi si recava in circoli ricreativi o nei bar e chi incontrava persone in strada in orario di lavoro.