Assegnato il prestigioso Label Europeo delle Lingue all’ITT Malafarina di Soverato


All’interno del Festival d’Europa a Firenze, nel suggestivo Salone de’Cinquecento di Palazzo Vecchio il 9 maggio la Commissione di Valutazione, costituita da esperti linguistici della Lend e Ilsa, da rappresentanti di Istituti di lingua e cultura in Italia, come il Goethe-Institut, l’Institut français, la Consejería de Educación dell’Ambasciata di Spagna, nonché da membri interni dell’Agenzia Nazionale Erasmus, delle Unità Nazionali eTwinning ed Epale e da ricercatori Indire, alla presenza del Vice Capo Unità Commissione Europea Giorgio Guazzugli Marini, della Direttrice Generale degli Uffici di Diretta Collaborazione del Miur Marcella Gargano, del Sottosegretario diStato per il Lavoro e le Politiche Sociali Claudio Cominardi, dei tre Direttori Generali di Indire, Inapp e Agenzia Giovani, ha assegnato il prestigioso Label Europeo delle Lingue all’Istituto Tecnico Tecnologico Giovanni Malafarina di Soverato.

Il riconoscimento internazionale assume un carattere ancora più autorevole se si considera la presenza di altri illustri assegnatari quali l’Istituto di Ricerca Applicata Eurac Research, l’Università Ca’ Foscari di Venezia, l’Università per Stranieri di Siena, la Regione Umbria e Zanichelli Editore. A consegnare il premio Sara Pagliai, Coordinatrice Agenzia Erasmus+ Indire e Lorenza Venturi, Capo Unità Comunicazione Studi e Analisi, Epale.

Il progetto Erasmus+ Modern Extrovert European Tales ha ottenuto l’ambito riconoscimento, attribuito ai percorsi capaci di dare sensibile impulso all’insegnamento e all’apprendimento delle lingue, mediante innovazioni e pratiche didattiche efficaci. Nel corso della presentazione delle candidature vincenti, avvenuta nella suggestiva Piazza della Repubblica l’8 maggio, la coordinatrice Erasmus plus dell’Istituto Malafarina, Savina Moniaci ha illustrato le finalità specifiche del progetto, comprendenti la compilazione di un frasario multilingue, la condivisione di idee ed esperienze su miti, sport, tradizioni gastronomiche, canzoni e danze, la creazione di un fumetto su un personaggio impegnato in un viaggio virtuale mirante a sfatare i pregiudizi più ricorrenti nei confronti dei paesi partner francesi, greci, finlandesi e turchi.

Il partenariato ha favorito lo sviluppo di relazioni basate sulla collaborazione e l’amicizia tra adolescenti e docenti di diversi gruppi etnici, religiosi e nazionali, risultante in un crescente atteggiamento di comprensione, tolleranza e rispetto per la diversità e il multiculturalismo, sviluppando una serie di soft skill in accordo con una visione che promuove una scuola diversificata e inclusiva, in grado di offrire l’opportunità di sviluppare una leadership di consapevolezza interculturale tra i giovani, attraverso collegamenti educativi internazionali ed un approccio multiculturale nei confronti delle discipline.

Una scuola in cui il ruolo degli insegnanti è quello di creare un ambiente di apprendimento inclusivo, valorizzare le conoscenze e le esperienze culturali all’interno dell’istituto e nella più ampia comunità di apprendimento in cui le prospettive di studenti diversi siano sempre in primo piano e gli stessi abbiano fiducia nella propria capacità di produrre cambiamenti. Secondo questa visione la coordinatrice ha sottolineato come l’implementazione delle attività del progetto si sia evoluta, su proposta degli stessi studenti, portando alla realizzazione di ulteriori prodotti tangibili quali un dizionario multimediale e la produzione di un cartone animato. Il dizionario, contenente frasi di interesse comune scelte dagli stessi allievi, è stato perfezionato con la registrazione delle voci, l’attivazione su pc tramite l’app audacity con la possibilità di scegliere la lingua e la fruibilità delle registrazioni anche su cellulare, consentendo un considerevole miglioramento delle competenze linguistiche in tutte le lingue oggetto del partenariato.

L’uso dell’app muvizu ha, altresì, permesso agli studenti di sviluppare specifiche abilità tecniche nella produzione e montaggio di un cartone animato tridimensionale.
Il dirigente Domenico Agazio Servello è intervenuto personalmente per sottolineare quanto gli approcci educativi innovativi, da lui promossi in 13 anni di dirigenza dell’Istituto Malafarina, abbiano accelerato il passaggio dai vecchi paradigmi dell’insegnamento a quelli attuali che vedono l’ambiente multimediale incentrato sullo studente del XXI secolo, con l’insegnante che assume il ruolo di facilitatore e come la partecipazione al programma Erasmus+, in particolare, abbia avuto un notevole impatto nel piano di formazione del Malafarina, che, nella sola annualità scolastica 2018-2019, conta 177 mobilità in uscita e 63 in entrata.

Il presidio culturale punta a creare un modello europeo di educazione secondo il quale gli studenti sviluppano la propria identità culturale confrontandosi con altre culture in un percorso di apprendimento che non si limita al conseguimento del diploma di secondo grado nei tre indirizzi di Costruzioni-Ambiente e Territorio, Informatica e Telecomunicazioni ed Elettronica ed Elettrotecnica, ma che, dal prossimo anno scolastico, amplierà la propria offerta formativa con l’Istituzione del corso di Laurea Triennale per Geometri Laureati in collaborazione con l’Università di Modena e San Marino.

L’anno scolastico 2019-2020 vedrà, inoltre, il passaggio dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Giovanni Malafarina” ad Istituto Tecnico Superiore CADMO IT con la realizzazione di corsi post diploma secondari in Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, Metodi e Tecnologie per lo Sviluppo di Sistemi Software.


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