Diciannove persone, tre delle quali addirittura minorenni, e tutte di etnia rom, finite in manette con l’accusa di spacciare droga ma anche di traffico di stupefacenti. Centro nevralgico del “consumo” il quartiere Ciampa di Cavallo di Lamezia Terme.
Questo il risultato dell’operazione chiamata in codice “Scacco alla regina”, fatta scattare stamani all’alba da parte degli uomini del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro in collaborazione con i colleghi degli altri reparti calabresi delle fiamme gialle.
Le ordinanze di custodia cautelare, in corso di esecuzione, sono state emesse dal Gip del tribunale di Lamezia e da quello del tribunale per i minorenni del capoluogo. Tra gli arrestati, accusati appunto di spacciare, vi erano otto di loro che, tra l’altro, erano riusciti ad ottenere e percepire anche il reddito di cittadinanza.