Area Vasta Cgil Catanzaro-Crotone-Vibo, assegnate le deleghe con deliberazione unanime della segreteria


In seguito all’elezione dei componenti della segreteria confederale della Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, nella riunione di martedì scorso, il segretario generale, Enzo Scalese, ha provveduto all’assegnazione delle deleghe, con deliberazione unanime della segreteria.

Il segretario generale Enzo Scalese si occuperà di Rappresentanza dell’Organizzazione , Rapporti Istituzionali, Legalità, Politiche generali, Riforme istituzionali, Sanità ,Comunicazione; a Giovanni Amendola le deleghe a Politiche Organizzative, Risorse, Tesseramento, Amministrazione, Politiche Immigrazione e integrazione seconde generazioni, Assetto Idrogeologico, Politiche Agricole e Forestali, Aree Interne, Formazione sindacale, Politiche Giovanili; Antonella Bertuzzi si occuperà di
Credito, Pari Opportunità, Innovazione Digitale, Piano per il lavoro; per Antonio Callà deleghe a Politiche Industriali, Attività Produttive, Appalti, Contrattazione Territoriale per lo Sviluppo, Bilateralità, Artigianato e Cooperazione, Turismo Commercio e Servizi, Zes, Pnrr; Nadia Fortuna Sistema Servizi, Coordinamento sistema tutele individuali, sedi e strutture, Contrattazione sociale territoriale , Welfare, Politiche fiscali e previdenziali,  Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; Cataldo Manfredi delegato a Contrattazione Inclusiva, Mercato del lavoro, Bonifiche, Transizione Ecologica ed Energetica, Ambiente, Mezzogiorno, Energia; Maria Pupa è delegata a Lavoro pubblico, Reti , Ciclo integrato acqua e rifiuti, Istruzione e Ricerca, Politiche sviluppo urbano e della casa, Politiche comunitarie, Infrastrutture.

“Con l’assegnazione delle deleghe ai componenti della segreteria eletta nei giorni scorsi si completa il quadro organizzativo e si delinea dal punto operativo un percorso che guarda al futuro con determinazione ed impegno – ha spiegato il segretario generale Enzo Scalese -. Ogni delega ha una valenza intrinseca che svilupperemo all’insegna dell’operatività, del radicamento e della collaborazione. Ci concentreremo prima di tutto sulle vertenze aperte e sulle proposte in merito a lavoro, contratti e diritti: tematiche come la contrattazione inclusiva, la sicurezza sui posti di lavoro e il contrasto al precariato saranno di una inevitabile centralità visto la situazione critica in cui versa il settore in tutte le sue articolazioni. Il nostro obiettivo non può che essere restituire un ruolo centrale al sindacato attraverso una presenza costante e un rinnovato radicamento che ci vedrà da subito impegnati in questa fase di mobilitazione per una nuova stagione in difesa del lavoro e dei diritti”.