Nel pomeriggio del 3 novembre scorso, i Carabinieri delle Stazioni di Belcastro e Cropani entrambe della provincia di Catanzaro, nel corso di un servizio di controllo del territorio, sono intervenuti in soccorso di una signora anziana che, sola in casa, era rimasta immobilizzata all’interno della propria camera da letto ad Andali. Un piccolo centro della presila catanzarese che conta solo 637 abitanti.
Il marito della 72enne, che si trovava momentaneamente a Genova, non riuscendo a mettersi in contatto telefonicamente con la moglie da circa 3 giorni, anche facendo ricorso a tentativi di visita da parte di alcuni parenti ed amici di Andali e, temendo che fosse accaduto qualcosa, aveva contattato il 112 richiedendo l’intervento delle forze dell’ordine.
I militari dell’Arma, quindi, individuata velocemente l’abitazione sita nel comune di Andali, si sono recati sul posto e tramite la finestra di un balcone, sono riusciti a sentire la voce della donna, sincerandosi che fosse in vita.
Tuttavia, la donna era impossibilitata ad aprire la porta, pertanto i Carabinieri hanno individuato una seconda finestra al piano terra, che avrebbe consentito un più semplice accesso nell’immobile, e dopo essere riusciti ad aprirla forzandola, hanno raggiunto la 72enne all’interno della sua camera da letto, trovandola a terra, accanto a letto in posizione supina.
Fortunatamente, la donna era cosciente ed in discrete condizioni di salute, ma impossibilitata a muoversi a causa della caduta.
Sono stati quindi immediatamente allertati i sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure sul posto e successivamente hanno accompagnato l’anziana signora al pronto soccorso dell’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro, dal quale è stata dimessa il giorno dopo.
La storia, a lieto fine, ci riporta indietro al mese di settembre, quando un’analoga vicenda si era verificata, sempre in provincia di Catanzaro, nel comune di Conflenti. In quel caso, furono gli abitanti del paese, che non avendo notizie da quattro giorni, di un pensionato di 75 anni che viveva da solo in un’abitazione del centro storico, hanno allertato i Carabinieri che, anche allora intervenuti tempestivamente, riuscirono a salvare la vita al pensionato che si trovava disteso sul letto in stato confusionale ed impossibilitato a muoversi.
I due episodi hanno evidenziato ancora una volta, come la prontezza operativa e la capillarità dell’Arma dei Carabinieri sul territorio possono evitare il consumarsi di tragedie.
Infatti, è proprio la presenza dell’Istituzione nei piccoli centri e la conoscenza quotidiana dei pochi residenti da parte del Comandante di Stazione che consente di creare un clima di vicinanza sociale per facilitare l’individuazione di situazioni di pericolo e di disagio.
È importante segnalare al Numero Unico di Emergenza 112, attivo 24 ore su 24, tutti i casi di pericolo imminente o di alto rischio per l’incolumità delle persone, nonché eventuali episodi delittuosi, sempre più ricorrenti, che vedono vittime gli anziani, appetibile obiettivo di truffatori e delinquenti senza scrupoli che approfittano della fragilità di questa fascia della popolazione.