All’incontro, che ha coinvolto gli studenti dell’indirizzo “Logistica e trasporti”, ha partecipato l’ingegnere Michele Buonsanti, presidente dell’Areo Club dello Stretto e professore aggregato presso il dipartimento di ingegneria civile dell’università Mediterranea di Reggio Calabria. Buonsanti, che è anche direttore di un laboratorio di micromeccanica per le tecnologie aeronautiche, è riuscito a trasmettere agli studenti del geometra il fascino dell’esperienza del volo, seguendo le tappe principali del suo sviluppo ingegneristico fin dalle origini, con l’attenzione sempre puntata sull’aspetto della sicurezza. La presentazione di circa 70 slides è stata arricchita da video e filmati di situazioni reali, che hanno ben integrato i contenuti. L’esposizione avvincente del professor Buonsanti ha preso le mosse dalle origini del volo e dalle prime rappresentazioni di velivoli, da Leonardo da Vinci, passando per i fratelli Wright fino ai giorni nostri, con i modelli di recente sviluppo, come l’A380.
Buonsanti, con riferimento alla sicurezza del volo, ha evidenziato come “un incidente aereo rappresenta la rottura di un equilibrio nel sistema uomo-macchina-ambiente conquistato con fatica, studio ed esperienza”. “In questo sistema -ha spiegato- l’uomo rappresenta la componente più vulnerabile, in quanto le sue prestazioni lavorative possono essere seriamente compromesse in presenza di un sistema che non tenga conto delle effettive performance dell’operatore e dei suoi limiti oggettivi”.
Obiettivo dell’iniziativa è stato avvicinare gli studenti di Trasporti e Logistica all’affascinante realtà aeronautica e, nel contempo, dare un’anima a questo nuovo corso di studi attraverso il contributo di esperti del settore. Un settore, quello aeronautico, in continua crescita ed espansione, che necessita di tecnici qualificati in grado di affrontare le sfide tecnologiche che interessano e interesseranno nel prossimo futuro il mondo dell’aviazione civile e militare.
“E’ per questo motivo – afferma l’ing. Luig Pascali, uno degli organizzatori del convegno – che le competenze fornite dall’indirizzo Trasporti e logistica sono concretamente spendibili nel mondo del lavoro, in quando rispondono alla richiesta di un settore in continua crescita, quale è, appunto, quello aeroportuale e aeronautico”.
“Le lezioni in aula sono importanti – spiega il dirigente scolastico dell’Itg Patrizia Costanzo- ma è fondamentale anche il contatto, l’approccio diretto con chi vive quotidianamente la vita aeronautica in tutti i suoi aspetti, in tutte le sue sfaccettature. E chi poteva offrirne ai ragazzi migliore esempio del prof. Buonsanti, che oltre ad essere ingegnere e professore è anche pilota?”.
Sempre in questo spirito, l’Itg di Lamezia sta organizzando per i suoi studenti, in collaborazione con l’Aero Club dello Stretto, il battesimo dell’aria, al fine di consolidare le competenze acquisite in aula e far vivere l’emozione del volo ai suoi studenti, i quali, per un giorno, potranno immaginare di essere diventati dei veri piloti.
Antonella Mongiardo