Ancora sangue sulla Statale 106, Luigi Scumaci è la 25ma vittima del 2024


Aveva appena 23 anni Luigi Scumaci. Li aveva compiuti lo scorso 11 luglio. Ma Luigi che viveva a Botricello, non festeggerà altri compleanni.

La sua vita è finita, ieri pomeriggio, al chilometro 229 e 775 della Statale 106: nei pressi di una curva appena dopo lo svincolo sud, per Sovereto, nel territorio di Isola Capo Rizzuto.

Il giovane è deceduto sul colpo nel terrificante “frontale” tra la sua vettura – una Fiat 600 bianca – ed una Audi Q5 di colore blu con due persone a bordo.

“Questo è il volto di Luigi, 23 anni e tanti sogni davanti a sé che in un attimo sono svaniti per sempre sull’asfalto della famigerata e tristemente nota ‘strada della morte’ in Calabria. Una strada insanguinata, disseminata di croci, di lacrime e dolore che hanno segnato migliaia di famiglie”.

Così inizia lo sfogo di Fabio Pugliese, presidente dell’associazione Basta Vittime sulla statale 106, sulla propria pagina Facebook.

“Quanta sofferenza per tanti genitori che hanno visto i loro figli morire così giovani. Tutto questo avviene in una Calabria in cui c’è chi, senza vergogna, parla di ponte sullo stretto. Luigi non è il primo che ha perso la sua giovane vita sulla Statale 106 e, purtroppo, non sarà l’ultimo fino a quando chi ha il dovere di ammodernare questa “mulattiera” vergognosa penserà all’inutile ponte sullo stretto!

“Alla Famiglia Scumaci, a tutti i parenti, agli amici ed alla comunità di Botricello le mie più sentite condoglianze mentre a tutti voi che seguite la mia pagina l’invito a rivolgere una preghiera per Luigi, una per la sua Famiglia affranta dal dolore ed una per i nostri politici affinché possano aprire gli occhi, farsi un’esame di coscienza e decidere finalmente di fare ciò che è giusto”.