Ancora nessuna traccia del killer, forse nascosto da qualcuno


Prosegue senza tregua la caccia a Francesco Olivieri, il 31enne di Nicotera accusato del duplice omicidio di Giuseppina Mollese e Michele Valarioti e del ferimento di altre tre persone. Le ricerche vanno avanti ormai da venerdì scorso e sulle tracce dell’assassino ci sono i corpi speciali dei carabinieri ma anche quelli della polizia.

Posti di blocco, battute nelle campagne, perquisizioni nei casolari, controlli da amici e parenti non hanno finora portato a nulla di concreto. Non c’è ancora traccia del killer in fuga o, verosimilmente, nascosto nel suo territorio con la complicità di qualcuno.

Gli investigatori stanno cercando di accertare proprio se Olivieri possa contare sull’aiuto di qualche persona a lui vicina per sottrarsi alla cattura. Proseguono, intanto, anche le indagini per risalire al movente del gesto dell’uomo che prima è entrato in un bar a Limbadi sparando contro tre uomini che erano all’interno e poi si è spostato a Nicotera dove ha ucciso Mollese e Valarioti. L’ipotesi prevalente, ormai, è che Olivieri abbia agito per vendetta, ma per quali motivi resta un mistero.


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