Nei giorni 15 e 16 novembre p.v., presso il Salone “don Pilla” dell’Istituto Universitario “Pratesi” di Soverato, si svolgerà il convegno “Polemos. Quale “cura” possibile per un mondo in conflitto?”.
L’importante iniziativa culturale e formativa, finanziata dal Ministero della Cultura, è organizzata in collaborazione con l’Associazione “Amica Sofia”, con il patrocinio del Comune di Soverato, del Dottorato in “Teoria del diritto e ordine giuridico ed economico europeo” dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, del Dipartimento di Studi umanistici dell’Università della Calabria, del Centro interdisciplinare di Scienze per la pace dell’Università di Pisa, del Dottorato nazionale in Studi religiosi e dell’Associazione “Diritto e Religione nelle Società Multiculturali” (DiReSoM).
Si vuole porre al centro della riflessione e della pratica dialogica i temi della nonviolenza, della costruzione della pace, della possibilità di analizzare in termini di complessità i conflitti che interessano l’attuale contesto sociopolitico mondiale.
Il convegno è articolato in due sessioni: la prima, nel pomeriggio di venerdì 15, dopo i saluti istituzionali, vede gli interventi di Alessia Pasquali (Università di Modena e Reggio Emilia), Luca Lupo (Università della Calabria), Marco Risadelli (Università della Calabria); la seconda, nella mattina di sabato 16, con gli interventi di Alberto Scerbo (Università di Catanzaro), Pierluigi Consorti (Università di Pisa) e Tommaso Greco (Università di Pisa).
Le conclusioni sono affidate a Massimo Iiritano (Presidente di Amica Sofia e docente all’Istituto Pratesi) e a Luigi Mariano Guzzo (Università di Pisa e Istituto Pratesi).
Al termine del Convegno, dalle ore 16 alle 18, è prevista una “passeggiata filosofica” a cura di Raimondo Bruno e di Lara Caccia.