Opera di Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese. A cura di Fortunato D’Amico e Francesco Saverio Teruzzi. Armonie d’Arte Festival lancia un messaggio alto e nobile, ma anche etico, simbolico e fortemente mediatico.
Sulla spiaggia di Roccelletta di Borgia – alla presenza del direttore artistico del Festival, Chiara Giordano , del sindaco di Borgia, Elisabeth Sacco e del direttore di Palazzo Reale a Milano, Domenico Piraina – è stata allestita “La Bandiera del Mondo. 1+1=3”, l’opera realizzata per il Festival da Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese, a cura di Fortunato D’Amico e Francesco Saverio Teruzzi di Cittadellarte.
“Abbiamo fuso due espressioni d’arte – ha affermato l’artista Angelo Savarese – il noto “Terzo Paradiso” di Pistoletto e il mio progetto delle “Bandiere”. Da qui l’idea di creare “La Bandiera del mondo” unendo tutti i paesi. L’elemento forte è stato l’atto performante e partecipativo che si è creato con l’intervento attivo delle persone che hanno inserito una bandiera all’interno della forma realizzata. Qui in Calabria abbiamo avuto una grande partecipazione ed è significativo perché questa è una terra bistrattata che sta dimostrando di volersi riscattare e realtà come Armonie d’Arte Festival pososno essere decisive.”
“Con “La Bandiera del Mondo. 1+1=3” – ha evidenziato il curatore Fortunato D’Amico – Etica ed Estetica non sono più entità separate ma punti cardine da cui hanno origine le ispirazioni dell’Arte e la loro concretizzazione sensibile dentro l’universo del reale. Sulla spiaggia di Borgia abbiamo creato un rito per comprendere che occorre coniugarsi con gli altri per cambiare le cose. Quest’opera, infatti, ha un sottotitolo “1+1=3” che vuol significare che due persone, insieme, creano un “noi”. La Bandiera del Mondo farà un’altra tappa a Venezia il 10 settembre e poi il 16 settembre saremo a Milano per presentare l’opera e il catalogo, insieme anche a Domenico Piraina e al direttore artistico di Armonie d’Arte Festival, Chiara Giordano.”
“Questa collaborazione con Armonie d’Arte Festival – ha sottolineato l’altro curatore Francesco Saverio Teruzzi – continuerà tutto l’anno. Vogliamo tornare in Calabria, proseguendo anche la sinergia con il comune di Borgia che ha già visto il Terzo Paradiso protagonista e vorremmo anche intraprendere un discorso formativo ed educativo, coinvolendo tutta la provincia di Catanzaro.” L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Fondazione Pistoletto-Cittadellarte.