Il sistema perturbato di origine atlantica che ieri ha raggiunto il nostro Paese continuerà a determinare nelle prossime ore condizioni di intenso maltempo sulle regioni meridionali. Da domani, inoltre, si assisterà ad una generale intensificazione della ventilazione sulle aree ioniche.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso ieri per Campania, Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dal primo pomeriggio di domani, venerdì 30 ottobre, venti forti o di burrasca dai quadranti orientali, con rinforzi di burrasca forte sulla Calabria, in successiva estensione a Basilicata e Puglia, specialmente sui settori ionici. Si segnalano, inoltre, possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani criticità rossa sui settori ionici di Calabria, Puglia e buona parte della Basilicata. Criticità arancione, inoltre, su Basilicata settentrionale, Campania meridionale, Calabria tirrenica e restanti aree della Puglia, oltreché sulla Sicilia occidentale. Criticità gialla, infine, sulla Sicilia orientale, alta Campania e – risalendo lungo la Penisola – su Marche, Abruzzo, Molise ed Umbria orientale.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.