Le cassettiere Malm di Ikea sono a rischio ribaltamento. Un terzo bambino si è aggiunto a febbraio ai due morti negli Usa nel giro di due anni. Se non vengono fissate al muro, queste cassettiere possono risultare pericolose. I genitori del bambino del Minnesota che è morto nel febbraio hanno detto che non erano a conoscenza della campagna di riparazione di IKEA. Al centro di questa vicenda troviamo le cassettiere modello Malm a tre o a quattro cassetti di altezza al di sopra dei 60 centimetri per il modello per bambini e al di sopra dei 75 centimetri per quanto riguarda la cassettiera per adulti. La segnalazione di rischio per gli States arriva dalla US Consumer Product Safety Commission (CPSC), secondo cui nei soli Stati Uniti sarebbero stati segnalati oltre 15 casi di pericolo legati a queste cassettiere. Per provare a risolvere la situazione Ikea ha deciso di distribuire gratuitamente a chi abbia acquistato queste cassettiere negli Stati Uniti dei kit per fissare al muro armadi e mobili. Fissare cassettiere e mobili alle pareti dovrebbe garantire che questi prodotti non si ribaltino, nemmeno se un bambino, giocando, tentasse di arrampicarsi sui cassetti. A causa del ribaltamento delle cassettiere Malm di Ikea, nel 2014 hanno perso la vita due bambini: un bimbo di due anni che viveva in Pennsylvania e un altro piccolo di 23 mesi residente nello Stato di Washington. Altri incidenti simili avrebbero causato il ferimento lieve di quattro bambini, sempre negli Stati Uniti. I kit di fissaggio alle pareti messi a disposizione dalla multinazionale negli Usa riguardano circa 7 milioni di credenze Malm in vendita negli Usa dal 2002 insieme ad altri 20 milioni di comò distribuiti da Ikea all’interno degli Stati Uniti. Se vivete negli Stati Uniti e volete sapere come ricevere uno di questi kit, visitate il punto vendita più vicino a voi e la pagina web di Ikea Safer Homes Together, che comprende una guida per il fissaggio dei mobili alle pareti. In ogni caso, ricordate sempre di seguire con attenzione le istruzioni di montaggio dei mobili, soprattutto dal punto di vista della sicurezza, e di fissarli alle pareti quando viene richiesto.Negli Usa è allarme evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti, ma in Italia siamo più fortunati, dato che da anni Ikea commercializza questi mobili insieme a tutto ciò che occorre per fissarli alle pareti. Se è vero che questi gravi episodi dovrebbero far riflettere l’azienda svedese, è anche vero che spesso per disattenzione o noncuranza chi acquista i mobili Ikea dimentica di fissarli alle pareti come invece dovrebbe fare. Prima di montare un mobile, dunque, pensiamo bene all’importanza di collocarlo nel posto più adatto e a tutte le precauzioni che possiamo prendere per la sua stabilità, soprattutto se con noi vivono dei bambini. Ikea, comunque rischia di dover ritirare 27 milioni di prodotti in tutto il mondo.