Alessio Fresco attraversa lo Stretto a nuoto: “Il diabete non è un ostacolo”


Pipicelli (Aniad): “Un’impresa straordinaria”

Nei giorni scorsi, circa trenta persone, tra cui diabetici e medici, hanno partecipato alla traversata dello Stretto di Messina per dimostrare che il diabete non è un ostacolo allo sport. Tra i partecipanti, Alessio Fresco, atleta diabetico, ha brillato con una performance straordinaria, completando la traversata in 55 minuti e 2 secondi. Fresco, recentemente ospite in Calabria dell’amministrazione comunale di Torre di Ruggiero insieme ad Aniad (Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici), ha condiviso le sue riflessioni su questa esperienza unica.

“L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Nazionale Medici Diabetologi (AMD) e patrocinata dalla Federazione delle Società Diabetologiche Italiane (FeSDI),” spiega Fresco. “Mi sono alzato alle 5 – ha poi raccontato – per affrontare una sfida che significava molto nella gestione del diabete e molto per me stesso, avendo un grande blocco emotivo con l’elemento acqua”.

L’evento ha messo in luce come le innovazioni tecnologiche e farmacologiche abbiano semplificato la gestione del diabete, rendendo possibile la pratica sportiva anche a livello agonistico. “Nonostante lo scenario da favola, partivo con un vero e proprio attacco di panico – la testimonianza del bravo atleta. – Ho iniziato a nuotare bene solo a metà percorso e dallo stesso momento ho iniziato a gustarmi l’avventura, godendo delle bellezze fuori e dentro l’acqua! Alla fine, nonostante tutti i miei timori, arriviamo per primi sull’altra costa e ripensandoci in fondo è stato un attimo in cui ho vissuto innumerevoli emozioni difficili da descrivere!”

Giuseppe Pipicelli, vicepresidente nazionale di Aniad, ha espresso il suo plauso per la performance di Fresco: “La traversata di Alessio è stata un esempio lampante di come la determinazione e il giusto supporto possano permettere a chiunque, anche a chi convive con il diabete, di raggiungere traguardi straordinari.”

L’iniziativa aveva anche l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’emergenza sanitaria del diabete di tipo 2 e dell’obesità, particolarmente diffusa nel Sud Italia. Fresco conclude con una riflessione sul viaggio di ritorno: “Il ritorno indietro in Sicilia in barca è stato un momento di riflessione profondo, oltre che di interiorizzazione di ciò che avevo appena concluso! Siamo arrivati giusto in tempo… poco dopo si sono alzate le onde”.

Questo evento non solo sottolinea che il diabete non impedisce di condurre una vita straordinaria, ma dimostra anche come la sfida personale e la gestione del diabete possano convivere, permettendo di compiere imprese eccezionali.