Da oggi fino al 30 settembre inizia il periodo di massimo rischio incendi. In quest’arco di tempo scattano, in tutta la Calabria, una serie di divieti che il Corpo Forestale dello Stato invita a rispettare. “Si tratta – spiega un comuniato stampa del comando regionale – di evitare azioni che possano arrecare pericolo immediato o potenziale di incendio. In particolare, e’, assolutamente, vietato bruciare i residui vegetali in campagna, una pratica agricola che rappresenta la principale causa di incendi boschivi colposi. Ma sono tanti altri i divieti che, a partire dalla giornata odierna, dovranno essere osservati. Durante tutto il periodo indicato, precisa il Cfs, ” e’ fatto divieto parcheggiare l’auto sopra l’erba o foglie secche; far brillare mine; accendere fuochi nel bosco, se non negli spazi adibiti a pic-nic; usare, nei boschi e nei terreni cespugliati, apparecchi a fiamme o elettrici per tagliare metalli; usare motori, fornelli e inceneritori che producono faville o brace. E’, altresi’, vietato fumare, gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi e compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo immediato di incendio. La mancata osservanza dei divieti – ricorda il comando del Cfs – comporta l’applicazione di sanzioni amministrative che possono superare i 10.000 euro e penali che, sussistendo il dolo e ricorrendo determinate aggravanti, possono raggiungere i quindici anni di reclusione. Comincia, quindi, la campagna di prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, durante la quale il Corpo Forestale dello Stato sara’, come sempre, in prima linea, intensificando l’attivita’ di controllo del territorio e svolgendo attivita’ investigativa finalizzata ad individuare le cause di innesco dei roghi con l’ausilio di protocolli tecnico-scientifici che consentono agli investigatori ambientali di risalire al punto da cui ha avuto origine l’incendio, esaminando le evidenze fisiche lasciate dal fuoco sul terreno. Cio’ permette, sovente, di giungere all’identificazione dei responsabili. Il Corpo Forestale dello Stato – si legge – intende sensibilizzare la popolazione al rispetto della normativa ambientale ed alla massima collaborazione, invitando tutti i cittadini, in caso di avvistamento di focolai di incendi e per qualsiasi emergenza ambientale, a telefonare, tempestivamente, al numero gratuito 1515, per attivare una pattuglia di pronto intervento al fine di scongiurare danni incalcolabili al patrimonio forestale e ambientale e rischi per la pubblica incolumita’”.