Si sfila la cintura dei pantaloni e aggredisce un carabiniere dopo aver tentato la fuga. E’ successo la domenica di Pasqua in città quando erano in corso i servizi di controllo da parte dei carabinieri di Lamezia. Per questo motivo, Stefano Berlingieri, 26 anni, è stato arrestato.
Nei pressi di una delle scuole del centro, una pattuglia ha notato un uomo che si aggira con atteggiamento sospetto. I militari hanno deciso allora di accostare ed identificarlo ma l’individuo si è dato immediatamente alla fuga a piedi per le vie del centro. Uno dei due militari è così sceso dall’auto inseguendolo e raggiungendolo dopo qualche centinaio di metri.
Nonostante il carabiniere gli avesse intimato di fermarsi più volte e si fosse qualificato, il soggetto, ormai braccato, si è sfilato la cintura dei pantaloni ed ha iniziato a colpirlo. Nel frattempo è sopraggiunto un fiorino con a bordo altri due uomini che hanno caricato al volo il 26enne, tentando di far perdere le proprie tracce. Ma, fortunatamente, l’altro militare, aveva prontamente raggiunto il collega con l’auto di servizio e dopo poco, il mezzo è stato individuato e bloccato.
A bordo c’era ancora l’aggressore 26enne, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Lamezia Terme, che veniva pertanto arrestato per violenza e resistenza a p.u., lesioni personali e per aver violato le prescrizioni inerenti la misura cui era sottoposto. All’esito dell’udienza di convalida sono stati disposti per lui gli arresti domiciliari. Gli altri due uomini a bordo del veicolo, invece, sono stati deferiti in stato di libertà per aver aiutato Berlingeri nella fuga.