Qualcuno si accorge che, per la prossima estate, i prezzi degli affitti ai bagnanti saranno più cari, molto più cari. Nessuno si accorge che tali affitti sono illegali da ogni punto di vista? E mi spiego meglio.
Dei tre [presunti] scafisti di Cutro, due sono stati arrestati, e spero marciscano in galera a vita. Uno però è uccel di bosco: ebbene, se si dà una ripulita, e con tutti i soldi che tiene in tasca (da 5.000 a 8.000 e anche di più euro o dollari a “disperato”!) può arrivare a Soverato e prendere in locazione in nero, in nerissimo, un appartamento fino all’autunno, o quanto vuole, dichiarando un nome e un cognome di fantasia, e una provenienza immaginaria, e senza esibire alcun documento. Vi basta come esempio?
Segue la palese illegalità finanziaria e fiscale, che riguarda i proprietari dello stabile in parola e degli stabili in generale. I quali, stando alla stampa locale, aumentano i prezzi per l’estate del 2023: tanto, è tutto in nero come la notte, e come le vacche di Schelling secondo Hegel.
È stata questa, fin dagli anni 1970, la causa profonda del degrado dell’attività ricettiva di Soverato, quando cioè invece di alberghi vennero costruiti casermoni con questa esplicita intenzione: “pemmu fittamu e’ bagnanti”; bagnanti, non turisti. Figuratevi che gliene frega, ai bagnanti, della Pietà del Gagini.
Attenzione: la colpa è stata ed è di tutti, dai costruttori ai proprietari alle amministrazioni comunali di ogni segno, di centrodestra o centrosinistra o misto. Nessuno ha fatto e fa niente per ovviare a un degrado che diventa sempre più degrado, in una balneazione di basso livello e che dura sempre di meno.
Che si deve fare? Beh, torniamo allo scafista che se ne sta comodo sotto falso nome: basta un controllo da parte di chi ha competenza, con quel che segue, e vedrete come si sparge la voce.
Bisogna rendere obbligatorio affittare solo tramite agenzie. La legge… beh, le grida, a rigirarle (Manzoni): se affittare in nero diventa pericoloso e porta in tribunale per complicità con il truce negriero, vedrete che la gente inizia a ragionare.
Se dunque il nero diventa bianco come i gigli, allora stabilire regole e livelli di pulizia e decenza, e divieto di affittare stamberghe. Con un poco di buona volontà, spariscono da Soverato certi accampamenti; e magari faremo turismo vero, e non chiasso agostano. Agostano fino al 20, intendiamoci.
Succederà mai?
Ulderico Nisticò