I carabinieri hanno arrestato R.G.Z. Gino, 38 enne di Villa San Giovanni con l’accusa di tentato omicidio. Tre giorni fa, in tarda serata, un giovane di 32 anni era giunto al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Malacrino Morelli” GOM di Reggio Calabria, con una grave ferita da taglio al collo.
Il 32enne si trova ancora ricoverato in prognosi riservata. I sanitari hanno subito segnalato il fatto ai carabinieri che sono intervenuti presso il nosocomio reggino. La vicenda ha destato particolare sospetto, tanto che i militari hanno avviato immediatamente gli accertamenti del caso, riuscendo in poco tempo ad acquisire fondamentali ed imprescindibili elementi probatori e ricostruire ciò che realmente accaduto.
Dopo un sopralluogo effettuato sulla scena del crimine e, soprattutto, l’acquisizione di preziosi elementi informativi nell’immediatezza del fatto, attraverso l’escussione di testimoni, persone a conoscenza anche solo di indizi in merito a quanto avvenuto, si sono mostrati determinanti da permettere infine l’individuazione dell’aggressore nella propria abitazione a Villa San Giovanni.
Il quadro indiziario, rassegnato alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, ha permesso di raccogliere un dettagliato scenario e prove a carico del responsabile oltre che a stabilire, con molta probabilità, il movente dell’aggressione: il gesto di un verosimile “accoltellamento” da parte dell’uomo sarebbe scattato al culmine di un litigio nato per futili motivi, avvenuto intorno alle 21.30 in piazza “Valsesia” del Comune di Villa San Giovanni. Le indagini, coordinate dal Procuratore Aggiunto Gerardo Dominijanni e dal Sostituto Marco Antonio De Pasquale, proseguono per far completamente luce sulla vicenda. L’uomo è stato condotto presso il Carcere di “Arghillà” in attesa del prossimo giudizio da parte dell’Autorità Giudiziaria.