In un terreno di proprietà privata, abbattevano querce secolari di elevato valore commerciale e paesaggistico. Pertanto, i carabinieri di Spilinga hanno arrestato e posto ai domiciliari una persona e ne hanno denunciato in stato di libertà altre due dopo avere notato i tre nelle campagne di Ricadi.
Per effettuare l’abbattimento degli alberi i tre stavano utilizzando strumenti meccanici. Nel momento in cui sono stati bloccati dai militari avevano già provveduto a caricare su un rimorchio cinquanta quintali di legname. Ai 3 viene contestato il reato di furto aggravato in concorso.