La Calabria continua a piangere altre giovani vite spezzate. Dopo la morte di Gabriele, il giovane cosentino deceduto ad Aversa, arriva un’altra terribile notizia: a seguito di quasi 20 giorni di agonia, è morta all’ospedale di Germaneto Benedetta Godano, di 28 anni.
La giovane si era sentita male lo scorso 7 aprile, lamentando lancinanti dolori addominali. Benedetta si era quindi recata al Pronto Soccorso di San Giovanni di Dio a Crotone ma i medici, dopo averle somministrato un calmante, l’hanno rispedita a casa. Sono bastate però soltanto poche ore affinchè facesse ritorno in ospedale.
Il dolore troppo forte ha infatti costretto i familiari a un trasporto d’urgenza in ambulanza ma, una volta tornata al Pronto Soccorso, la ragazza è stata lasciata in balia di se stessa, abbandonata tra i corridoi del presidio.
Solo quando la situazione si è rivelata disperata, i medici l’hanno trasferita in Chirurgia sottoponendola a un intervento d’emergenza arrivato, però, troppo tardi. La povera Benedetta è finita in coma, da lì il trasferimento all’ospedale di Germaneto e la morte, avvenuta il 24 aprile.
Un dolore troppo grande per la madre della ragazza, che chiede ora giustizia per la figlia, strappata troppo presto alla vita. Sulla vicenda indaga la Procura di Crotone, che ha disposto l’autopsia sul corpo della ragazza. (Strettoweb.com)