A Soverato una serata memorabile con la celebrazione dell’Ippocampo d’Oro 2024


La splendida cornice del Teatro Comunale di Soverato è stata teatro di una serata memorabile con la celebrazione dell’Ippocampo d’Oro 2024.

Questo evento, orchestrato con passione dalla Pro Loco di Soverato sotto la guida del presidente Giuseppe Chiaravalloti e del suo intraprendente direttivo, si è confermato un appuntamento fondamentale per onorare i cittadini che portano con orgoglio il nome della città nella nazione e oltre i confini nazionali.

Un vero gioiello, la statua d’argento, è stata sapientemente ideata e realizzata dal raffinato laboratorio orafo di Lea Urzino. Tale simbolo di prestigio è stato assegnato al talentuoso attore e regista Francesco Frangipane, esaltando la sua capacità di promuovere il nome di Soverato attraverso le arti teatrali e cinematografiche.

In una celebrazione che ha visto coinvolte svariate eccellenze locali, sono stati consegnati non solo premi individuali ma anche riconoscimenti collettivi.

Le quattro compagnie teatrali che operano fieramente nella città sono state giustamente premiate per il loro impegno e la loro dedizione nel mantenere viva la cultura teatrale.

Ma non solo il teatro ha predominato la scena; l’associazione locale dei pasticcieri ha ricevuto un meritato encomio per aver portato Soverato nel Guinness dei Primati con la torta più lunga mai realizzata, espressione di talento e creatività culinaria.

La cerimonia dell’Ippocampo d’Oro è un tributo non solo alle personalità che eccellono nelle loro rispettive professioni ma anche a tutti coloro che contribuiscono, con passione e dedizione, alla crescita e alla fama della comunità soveratana.

Un’iniziativa che dimostra quanto l’arte, la cultura e il mestiere possano unire e rafforzare il tessuto sociale di una città, rendendola un faro di eccellenza su scala nazionale e internazionale.

Mentre le luci del Teatro Comunale si spengono, i riflettori rimangono accesi su Soverato, una città che non smette mai di stupire e ispirare con il suo straordinario patrimonio umano e culturale.